venerdì, Dicembre 26, 2025
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Il mercato del martedì fa un salto indietro nel tempo di 5 secoli

Una singolare rievocazione

Il 23 e 24 agosto Desenzano farà un salto indietro di oltre cinque secoli. Il centro storico si trasformerà in un borgo medievale dove sarà possibile visitare la ricostruzione fedele dell’antico mercato settimanale di Desenzano, nato a metà del Quattrocento. Dunque, venditori, clienti, dame e cavalieri, saltimbanchi, insomma tutti quei personaggi che ci sono stati tramandati fino ai giorni nostri solo attraverso libri e pitture. In tutto un centinaio di figuranti in costume d’epoca reciteranno fedelmente i momenti di vita di Desenzano in quello scorcio di tempo, in particolare il mercato. L’iniziativa ideata dall’associazione «Arte e Cultura» guidata da Fabio Arrigoni, un libero professionista del posto, è stata ben presto sposata dall’amministrazione comunale, dalla Provincia e dal locale consorzio albergatori. Una ventina i banchi, decorati con drappi e stoffe medievali. Le mercanzie saranno formate da oggetti e abiti dell’epoca. Dame e cavalieri riproporranno scene di vita da campo in un accampamento medievale ricostruito in miniatura nella zona centrale della città gardesana. E poi non mancheranno i caratteristici e spettacolari artisti di strada che nel Medio Evo erano sicuramente degli straordinari personaggi ricchi di espressioni artistiche. Uno studio sulla storia del mercato del martedì, che oggi vede almeno 250 banchi dislocati sul lungolago e in parte delle piazze desenzanesi, è stato compiuto dal professor Rodolfo Bertoni, oggi anche assessore nella giunta Pienazza. Proprio Bertoni rileva che «il mercato del martedì è divenuto per i desenzanesi quasi un rito settimanale e per le migliaia di ospiti un’occasione di svago per soddisfare la propria curiosità». Ma pochi sanno forse che il mercato della cittadina, specie sotto la Repubblica Veneta (dal 1426 al 1796), conobbe una certa notorietà grazie allo scambio di merci di ogni tipo grazie al porto ed al lago di Garda. A ricordare i fasti fu uno storico salodiano, Bongianni Grattarolo, nel ‘500. Inizialmente il mercato si teneva il lunedì, poi il consiglio generale della Magnifica Patria, riunitosi il 5 agosto 1545 a Salò, decise di spostarlo al giorno di martedì. E da allora il giorno è rimasto lo stesso, salvo una parentesi di 12 anni. Il programma della due-giorni celebrativa prevede la sua apertura alle 17 di sabato 23, quindi l’inaugurazione ufficiale alle 10.30 di domenica 24, preceduta dalla riapertura del mercato (fino alle 22.30 con una breve pausa per il pranzo) e gli spettacoli di danze medievali alle 10.30, 18 e 21.30.

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