mercoledì, Giugno 18, 2025
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Decolla l’iniziativa privata convenzionata con l’Amministrazione comunale. Iniziata la costruzione dell’asilo nido in località Monbinda

Al Girasole ci stanno 60 bambini

Una sede tutta nuova per la ludoteca «il Girasole». Sono infatti cominciati i lavori per la costruzione del nuovo asilo nido in località Monbinda. Un’iniziativa privata risultata attuabile grazie ad una particolare convenzione con il Comune per potenziare un servizio con finalità di assistenza, socializzazione e di educazione nel contesto di una politica di tutela dei diritti dell’infanzia. La costruzione, che risulterà correttamente inserita nell’ambiente, in posizione soleggiata, lontana da fonti inquinanti anche da rumori, con disponibile uno spazio esterno attrezzato dotato anche di una piscina, sarà in grado di accogliere fino a 60 bambini dai tre mesi ai tre anni di età. La gestione del complesso, di proprietà di Valerio Bigagnoli e Maria Teresa Torresendi, è affidata ad un’esperta del settore: Alessia Bigagnoli, laureata in scienze dell’educazione con tirocinio presso asili nido in Germania e operante da alcuni anni nel comune lacustre con la ludoteca «il Girasole». In zone di alta attività lavorativa stagionale come quella lacustre, l’asilo nido viene a rappresentare un servizio molto importante per le famiglie che vedono impegnati entrambi i genitori. «Nasce come intervento a supplenza dei genitori», precisa Alessia Bigagnoli, «e quindi si offre come istituzione educativa per una formazione integrale della personalità infantile, luogo di incontro con le famiglie e momento di crescita comune sui problemi educativi». Dotato di personale qualificato idoneo a garantire l’assistenza psicopedagogica e sanitaria del bambino, l’asilo disporrà di una cucina interna con cuoco qualificato che seguirà i menù fissati dall’Asl e redatti dal pediatra, osserverà un orario di apertura dalle 7 alle 18. La convenzione della durata di vent’anni, stilata con il Comune, stabilisce che dovranno essere riservati almeno 25 posti per i figli dei cittadini residenti nel Comune lacisiense, che godranno di una riduzione del 10 per cento sull’intera retta mensile. Tre posti inoltre risultano riservati a bambini, figli di residenti, le cui famiglie versino in condizioni economiche disagiate e quindi con riduzione della retta variabile da un minimo del 20 per cento a un massimo del 50 per cento, mentre altri due posti sono lasciati a disposizione dei bambini identificati a rischio, dai servizi sociali del Comune. Nell’atto unilaterale d’obbligo tra le parti i proprietari hanno sottoscritto l’impegno a mantenere attivo l’asilo per un periodo non inferiore a venti anni. Nel caso che l’attività per il quale è stata costruita la struttura per qualsiasi motivo, dovesse venire interrotta per un periodo continuato superiore a un anno, la gestione dell’asilo nido passerebbe nelle mani del Comune, in forma di comodato gratuito. Il controllo del Comune, sul servizio di interesse pubblico offerto dall’asilo nido privato, sarà effettuato con la nomina di un proprio rappresentante a far parte del comitato di coordinamento e gestione dei genitori.

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