La Popillia japonica, conosciuta come scarabeo giapponese, sta causando preoccupazione in Lombardia, dove si segnalano danni a giardini e colture. Le prime avvisaglie della sua presenza sono emerse a fine maggio, con un picco di esemplari adulti che si prevede calerà solo a metà agosto. Questo coleottero, originario dell'Asia e identificato per la prima volta in Europa nel 2014, è ormai diffuso in quasi tutte le province lombarde, ad eccezione di Mantova. L'assessore regionale all'Agricoltura, Alessandro Beduschi, ha sottolineato l'importanza della collaborazione dei cittadini nel monitorare e contenere l'infestazione.
Per affrontare il problema, Regione Lombardia ha attivato una rete di controllo con 20 siti di rilevamento e un piano che include 1.200 dispositivi “attract and kill” per limitare la diffusione del scarabeo giapponese. È consigliata la raccolta manuale degli insetti nei giardini privati e sconsigliato l'uso di trappole commerciali che potrebbero aggravare la situazione. Sebbene i danni siano stati finora contenuti grazie alle misure adottate, è fondamentale mantenere alta l’attenzione e seguire le indicazioni per evitare ulteriori problematiche legate a questa specie invasiva.