Controlli ambientali tra Montichiari e Carpenedolo: sequestri e indagini in due stabilimenti industriali Il 4 luglio scorso, i Carabinieri Forestali hanno condotto un'operazione di controlli ambientali che ha interessato due impianti produttivi situati tra Montichiari e Carpenedolo. Durante l'ispezione, è emerso che un'azienda del settore dei conglomerati cementizi aveva accumulato rifiuti speciali non autorizzati, inclusi materiali ferrosi, residui da demolizione e apparecchiature elettriche obsolete. Inoltre, è stato accertato che diversi impianti operavano senza i titoli abilitativi per le emissioni in atmosfera.
La situazione più grave è stata riscontrata nello stabilimento di Carpenedolo, dove circa 50mila metri cubi di scarti industriali, principalmente fanghi di lavorazione, erano stoccati direttamente sul suolo da anni. Questi materiali risultavano parzialmente coperti dalla vegetazione e la loro presenza indicava una gestione illecita dei rifiuti in assenza delle necessarie autorizzazioni. Attualmente sono in corso ulteriori indagini per valutare le conseguenze ambientali e ricostruire la filiera di smaltimento dell’azienda. Al termine delle verifiche, il titolare è stato segnalato alla magistratura per presunte violazioni legate a discarica abusiva ed emissioni non autorizzate.