di La pioggia caduta ieri notte su buona parte della provincia non ha fatto altro che bagnare la polvere. Poco più di 11 millimetri a Orzinuovi, addirittura 2 ad Offlaga. Pochi millimetri anche sulle valli e sui laghi bresciani. E il livelli di Garda e Benaco calano repentinamente. Raggiungeranno i loro minimi storici intorno a giovedì 9 agosto. Fortunatamente proprio quando le previsioni meteo per il Nord e la nostra provincia annunciano pioggia.GARDA. E’ ai suoi minimi storici. Mai stato così basso ad inizio agosto nemmeno nel 2003 (ieri il livello idrometrico era di 13 centimetri sopra lo zero) ma dovrebbe raggiungere il record negativo intorno al 10 agosto (previsto che tocchi 6cm sullo zero idrometrico, mentre nel 2003 – a metà settembre – toccò gli 8 cm). Per arginare la crisi ieri all’Aipo di Mantova si è riunito il «tavolo tecnico emergenza idrica 2007» che ha visto il confronto tra comunità del Garda e gli utilizzatori irrigui del consorzio del Mincio. «Abbiamo deciso che da domani (oggi per chi legge, ndr) l’uscita di acqua nel Mincio viene ridotta dagli attuali 58 metri cubi/secondo a 50 mc – spiega Pierlucio Ceresa, segretario generale della comunità del Garda- . Quando il lago raggiungerà i 6 cm sopra lo zero, presumibilmente intorno al 9 agosto, allora le portate verranno drasticamente ridotte a 12mc/secondo».Ceresa precisa che nonostante i bassi livelli non è a rischio la navigazione sul lago nè la balneabilità delle spiagge.ISEO. Se il Garda cala di un centimentro e mezzo al giorno, il Sebino arriva a perdere oltre 4 cm. Per questo il direttore del consorzio dell’Oglio, Massimo Buizza, ha deciso la chiusura dei rubinetti all’ Oglio (ieri da 57 mc/sec a 48 mc). «Riduzioni che subiranno un’altra drastica diminuzione a partire da mercoledì – spiega Buizza -: si scenderà a 36 mc/sec; si ricordi che gli utilizzatori irrigui potrebbero richiederne fino a 80mc».Di questo passo il lago toccherà i – 30 cm il 13 agosto. Un calo in picchiata, che la dice lunga sulla «sete» idrica della provincia. Basti ricordare che a metà giugno il lago misurava un metro e 15 cm in più di ieri. La pioggia prevista per il 10 agosto dovrebbe «salvare» anche il lago d’Iseo. In caso contrario sarà la cabina di regia nelle mani della Protezione Civile a decidere eventuali sversamenti dai bacini idrici dell’Enel.IDRO. Si chiuderanno ulteriormente i rubinetti anche al Chiese, così come deciso dal commissario Ettore Fanfani. Il lago d’Idro grazie ai nuovi livelli di regolazione «gode» di quantitativi d’acqua mai visti (368 metri sul livello del mare) ma per mantenerli è necessario ridurre l’uscita di acqua: sa 28mc/secondo si è scesi a 22 mc. Intorno al 10 agosto si potrà arrivare a 15 mc/sec.
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La poca pioggia caduta la scorsa notte non ha migliorato la situazione degli invasi naturali, Migliorerà con le perturbazioni previste per il 9 agosto