Sono iniziati i lavori per la costruzione della rotatoria sulla Gardesana, all’incrocio tra via Europa Unita e via Ugo Foscolo. L’opera consentirà di rallentare la velocità, spesso troppo elevata, delle auto in transito: ciò vale in particolare per quelle provenienti da Garda, la velocità infatti rende difficile e pericolosa la svolta e l’uscita dalle strade che immettono in via Ugo Foscolo e via Europa Unita. Nei giorni scorsi la sede stradale è stata allargata rosicchiando dai privati confinanti i metri necessari per realizzare la rotonda, che avrà un diametro di 20 metri. «L’intervento costa 150mila euro e i lavori verranno terminati entro Pasqua», ha sottolineato in consiglio comunale il vicesindaco, Adelino Avanzini, pronto a illustrare i contenuti dell’accordo bonario con i privati per la cessione dei metri necessari per la formazione di un’opera, che dovrebbe risolvere in gran parte gli intasamenti che si registrano durante la stagione primavera-estate, soprattutto la domenica. «In pratica, ai titolari della Villa Pezzo verranno riconosciuti 1600 euro per l’acquisto di 27 metri di terreno, 100 euro alla famiglia Richelli e 800 alla ditta Tortella. Il rifacimento delle recinzione dei privati è inoltre a carico del Comune, così come la spesa per lo spostamento, in altro luogo, degli olivi di Villa Pezzo». L’opera, attesa da tempo, arriverà ora a compimento dopo un iter di tre anni, iniziato ancora dall’amministrazione Ferrari e incagliatosi tra progetti redatti e bocciati da Veneto Strade. L’intervento fa parte di quelli previsti dal Piano urbano del traffico, piano steso ancora nel 1999 con un accordo di programma tra i Comuni di Lazise, Bardolino e Garda in considerazione della contiguità territoriale, della condivisione delle problematiche in materia di traffico e per consentire l’impiego di soluzioni tecniche ed estetiche omogenee nell’area. In seguito le tre amministrazioni comunali hanno provveduto autonomamente alla realizzazione per stralci delle opere previste, con l’intento di diminuire la velocità e rendere più fluido il traffico veicolare lungo la Gardesana, consentendo nel contempo la sicurezza dei pedoni in attraversamento. Ma se in Consiglio nessuno ha avuto da obiettare sull’importanza dell’intervento di via Ugo Foscolo non è mancata la denuncia, da parte del capogruppo di minoranza Lauro Sabaini, di un difetto nelle procedure. «Siamo chiamati ad approvare uno schema di accordi bonari per l’acquisto dai privati dei metri necessari alla rotonda, quando di fatto i lavori sono già iniziati. In pratica ratifichiamo una cosa già fatta, svilendo di fatto il ruolo del consiglio comunale», ha sottolineato l’esponente dell’opposizione. «Si tratta di due cose totalmente diverse: il consiglio comunale a suo tempo ha già approvato l’opera, mentre ora siamo solo chiamati a quantificare il valore dell’area. Le procedure sono rispettate», ha obiettato il sindaco Pietro Meschi. «Non è assolutamente vero e noi non ci arrampichiamo sugli specchi, come voi volete far credere», ha replicato Sabaini, mentre il vicesindaco Avanzini ha ricordato: «I privati hanno già dato il possesso dell’area al Comune». Polemica e puntualizzazione chiusa solo dopo l’intervento del capogruppo di maggioranza Damiano Chiesa. «Formalmente le minoranze possono avere ragione, ma chi dice che il provvedimento in questione non sarebbe passato, visto che abbiamo i numeri per votarlo». Al momento dell’approvazione del punto all’ordine del giorno i tre rappresentanti di minoranza (assenti Valter Rizzi e Piergiorgio Quarti) hanno abbandonato la sala.
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