martedì, Maggio 7, 2024
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Accordo tra Comunità montana e Regione Lombardia per la mappatura delle pendici. Le fotografie consentiranno di individuare pericolose cesure nella roccia

Gardesana, infrarossi antifrana

Ogni metro quadrato delle pareti rocciose che incombono sulla Statale Gardesana, nel tratto compreso tra Toscolano Maderno e Limone, sarà fotografato dall’alto per realizzare un archivio di immagini che fornisca una precisa e dettagliata mappatura del territorio. La complessa operazione è promossa dalla Comunità montana parco Alto Garda bresciano, che ha raggiunto un’intesa con la Regione Lombardia per l’utilizzo di un elicottero appositamente attrezzato per effettuare riprese fotografiche tradizionali e a raggi infrarossi. «Dopo il terremoto del 24 novembre – spiega il presidente dell’ente altogardesano, Bruno Faustini – ci siamo chiesti se il sisma avesse provocato movimenti in questa zona storicamente fragile dal punto di vista idrogeologico. Non essendo disponibile una precisa documentazione sullo stato di fatto prima del terremoto, è risultato impossibile mettere a confronto l’attuale situazione delle pareti rocciose con quella che si presentava prima del 24 novembre». Considerata la fragilità della zona, da sempre caratterizzata da frane e smottamenti, la Comunità montana ha quindi ritenuto opportuno dotarsi degli strumenti necessari per poter accertare, nel malaugurato caso si verificassero altre scosse di terremoto, ma anche dopo precipitazioni piovose particolarmente intense, eventuali movimenti di rocce pericolanti sui pendii rocciosi che incombono sulla Gardesana. L’ente altogardesano ha quindi chiesto e ottenuto dall’Ufficio geologico della Regione, senza alcun onere finanziario a carico della Comunità montana stessa, la disponibilità di un elicottero e della strumentazione necessaria per effettuare la mappatura fotografica. L’operazione sarà effettuata entro la fine di febbraio. Ricordiamo che lungo la Gardesana Occidentale sono programmate altre importanti opere tese ad accrescere il grado di sicurezza della strada, principale collegamento viario dell’Alto Garda bresciano: la realizzazione di un nuovo tunnel naturale in località Punta Forbisicle; la posa di barriere protettive nell’area al confine con la Provincia di Trento; la realizzazione dell’impianto di illuminazione nella galleria di Tremosine; l’abbattimento delle rocce sporgenti che costringono i grossi mezzi a spostarsi pericolosamente verso il centro della carreggiata. L’opera più significativa è certamente rappresentata dalla realizzazione della nuova galleria di Forbisicle, nel comune di Tignale. Nei giorni scorsi è stata effettuata la gara d’appalto per l’affidamento delle opere, per un importo pari a 25,106 milioni di euro. L’intervento prevede la creazione di una nuova galleria naturale di 800 metri che diverrà la prosecuzione, scendendo da Riva verso Salò, dell’attuale tunnel di Campione (2.350 metri di lunghezza). A lavori conclusi a Forbisicle si transiterà sotto una galleria che nel suo complesso, tra tratti naturali e artificiali, toccherà i 3.500 metri di lunghezza. Sarà in tal modo dismessa una delle porzioni di Gardesana a maggior rischio di dissesto idro-geologico. La gara d’appalto è attualmente in fase di istruttoria, in quanto i tecnici stanno chiarendo alcuni aspetti legati alle offerte anomale. Nelle prossime settimane si procederà all’affidamento dell’incarico. I lavori si protrarranno per un anno e mezzo. Tra qualche settimana l’Anas prevede inoltre di appaltare la realizzazione di nuove barriere protettive nell’area al confine con la provincia di Trento, sul territorio di Limone, per un importo pari a 4,6 milioni di euro. Le nuove reti paramassi dovranno proteggere sia la carreggiata che alcuni immobili limonesi, tra cui la limonaia del Castel. Sono invece già stati appaltati i lavori per l’abbattimento delle rocce sporgenti sula strada nel territorio di Limone. Con una spesa di 65mila euro, si andranno a smussare gli spuntoni rocciosi che costringono i pullman e i grossi camion a spostarsi pericolosamente verso il centro della sede stradale. I tecnici dell’Ente strade hanno inoltre confermato la disponibilità di 855mila euro per l’impianto di illuminazione della galleria di Tremosine. L’opera andrà in appalto entro il 2005.

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