La caserma di Porta Verona si prepara ad ospitare l’ambulatorio di un gruppo di medici di base di Peschiera. «La richiesta è arrivata dagli stessi medici», spiega Renato Signorelli, consigliere incaricato ai rapporti con l’Azienda sanitaria Ulss 22. «L’idea, che è già stata realizzata in altri paesi vicini come Castelnuovo, è quella di creare un servizio che garantisce sempre, nelle ore diurne, la presenza di almeno un medico disponibile sia per i residenti che per i turisti».Cinque i medici che hanno aderito all’iniziativa. «Riteniamo, e parlo anche a nome dei colleghi, che si tratti di un passo in avanti verso l’obiettivo di fornire al paziente un servizio di maggiore qualità», dice Maurilio Balzanelli, uno dei professionisti che ha aderito all’iniziativa, sottolineando alcuni vantaggi. «Il primo fra tutti», spiega, «è la riduzione dei tempi di attesa per le visite, sia per chi viene in ambulatorio che per quelle domiciliari: la presenza di due segretarie, che si alterneranno per coprire l’orario di apertura dell’ambulatorio, garantisce una risposta rapida a chi si presenta solo perché ha bisogno della ricetta del farmaco o dell’impegnativa. In questo modo noi medici possiamo dedicare più concretamente il nostro tempo ai problemi di salute e non a quelli della burocrazia».Balzanelli aggiunge: «La condivisione di un unico spazio consente al paziente, quando il proprio medico è in ferie, di non perdere tempo per sapere dove andare. Probabilmente ci vorrà qualche settimana di rodaggio, ma siamo certi che questa esperienza di medicina di gruppo sarà positiva per tutti, pazienti e sanitari».Il servizio dovrebbe essere aperto entro fine settembre o al massimo con i primi di ottobre. L’orario del poliambulatorio, in via di definizione, garantirà l’apertura sia mattutina che pomeridiana. La convenzione che definisce l’accordo tra Comune e il gruppo di professionisti prevede la concessione di uno spazio, al piano terra della caserma Cacciatori, in cui verranno ricavati quattro ambulatori, sala di attesa e relativi servizi igienici.«Abbiamo deciso di accogliere questa proposta per una serie di ragioni: innanzitutto», precisa ancora Signorelli, «l’assenza del rischio speculazione perché qui potrà essere esercitata solo la medicina di base e mai l’attività specialistica». «Inoltre è un servizio per i residenti: è vero che vi si potranno rivolgere anche turisti in possesso di regolare documentazione per la copertura delle spese sanitarie; ma credo che saranno soprattutto i nostri concittadini a beneficiare della certezza di reperire un medico in qualunque momento della giornata».Con l’avvento di questa sorta di poliambulatorio la caserma di artiglieria di Porta Verona amplia il numero di servizi collocati al suo interno; si tratta della polizia municipale, biblioteca comunale, ufficio turismo e manifestazioni, sportello per l’assistenza fiscale e previdenziale ai residenti. La struttura ospita anche la sede della squadra nautica della polizia di Stato, della banda cittadina e degli alcolisti anonimi.«E se il Sottotetto è ormai stabilmente il luogo di tutte le mostre, a breve dovrebbe arrivare qui anche il Consorzio del Lugana», anticipa Renato Signorelli, «con un’esposizione permanente di prodotti enogastronimici tipici della nostra zona».
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Accordo tra i dottori del paese, l’amministrazione e l’Ulss 22: si parte entro la prima settimana di ottobre. Quattro ambulatori aperti tutto il giorno per l’assistenza a residenti e turisti