Il vescovo di Verona, padre Flavio Roberto Carraro, presiederà domani la messa nell’abbazia di Dovadola (Forlì) per commemorare l’anniversario della morte di Benedetta Bianchi Porro, avvenuta a Sirmione il 23 gennaio 1964. Benedetta è stata dichiarata venerabile dal Papa nel dicembre del 1993 e la sua causa è in fase avanzata nella speciale commissione pontificia: un processo di beatificazione molto atteso sia a Sirmione che nel paesino romagnolo dove riposano le spoglie della giovane. Morta a 26 anni a Sirmione, dove la sua famiglia si trasferirì nel dopoguerra (il padre era direttore delle Terme) Benedetta Bianchi Porro venne colpita nella fanciullezza da un male che in pochi anni la portò alla paralisi di qualsiasi attività, esclusa quella cerebrale. Malgrado fosse così duramente colpita, la ragazza seppe egualmente lanciare il suo forte messaggio d’amore e pace a tanti altri ammalati dando loro grande conforto. A testimoniare questa sua attività ci sono centinaia di lettere, raccolte in libri, che oggi costituiscono il suo testamento spirituale. E domani, a raggiungere l’abbazia romagnola, ci saranno anche molti sirmionesi che potranno così testimoniare la loro devozione nei confronti di Benedetta Bianchi Porro.
!
Il vescovo di Verona, padre Flavio Roberto Carraro, presiederà domani la messa nell’abbazia di Dovadola (Forlì) per commemorare l’anniversario della morte di Benedetta Bianchi Porro,
Il vescovo Carraro celebra la messa dedicata a Benedetta Bianchi Porro
Dello stesso argomento

Festival Tener-a-mente: La 14ª Edizione l'eccellenza internazionale all'Anfiteatro del Vittoriale
03:40

Eventi Manerba 2025: un'estate tra jazz, cinema drive-in e tradizioni locali
02:40

La 1000 Miglia Torna a Manerba: Spettacolo e Motori d'Epoca sul Garda
01:25

Borsa di Studio Alma Ambrosi 2025 al 12 Apostoli - Casa Perbellini
08:02