Colà. Serata di beneficenza nella storica Corte “Al Volto”, in piazza Pozzo, a Colà, sabato 27 agosto alle 20,00. ” Na sera soto al Morar” è di fatto un incontro fra vecchi amici, fra cultori della storia locale, delle tradizioni colatine, del mondo contadine e dei vecchi filò. Il sito è più che mai accattivante, sotto un grandissimo gelso, pianta stupenda superfotografata dai turisti per la sua ampiezza, longevità, e non da meno per la sua bellezza.
“Sotto questa antica pianta, registrata perfino dall’Università di Firenze, si sono vissuti in passato i filò, le serate a raccontarsi la storia del paese, i momenti più significativi della mietitura, della vendemmia, dello sgranamento delle pannocchie di mais – afferma Fabio Castellani – e per questo lo riproponiamo per la seconda volta, dopo il successo della passata edizione. Ovviamente “se becola” – continua il presidente di Arcus Onlus, il cui ricavato della serata è destinato – si assaggia qualcosa di tipico. Dal buon Chiaretto, al Bardolino, alla polenta, codeghin, salame, e ancora altro. A sorpresa, come hanno ammesso i cuochi preposti alla serata”.
Oltre alle “ciacole” alcuni volontari mettono in scena una rappresentazione teatrale in dialetto veronese. E ci sarà anche un momento musicale con il Karaoke. Arcus è una associazione benefica sorta alcuni fa a Colà, con altri volontari del circondario,soprattutto di Castelnuovo, su iniziativa appunto di Fabio Castellani per aiutare i bambini poveri della Tanzania.
“In particolare andremo a costruire un salone a corredo di un asilo – soggiunge Castellani – già operante sulla costa della Tanzania, nel villaggio di di Mbweni dove vivono bambini poveri bisognosi di tutto. A questo progetto ha anche aderito l’associazione Gens Claudia di Colà con il ricavato della sagra della madonna della Neve.”
Sergio Bazerla


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