Sarà presentato quest’oggi, venerdì, alle 18 presso la sede della Comunità montana a Villa di Gargnano, il Piano territoriale di coordinamento del Parco dell’Alto Garda bresciano, uno strumento indispensabile per il corretto funzionamento dell’ampia area naturale. Solo attraverso questo documento, sarà possibile individuare correttamente le strategie di gestione del parco. Dopo anni di polemiche, revisioni e modifiche, questo importante strumento di programmazione, gestione e reperimento delle risorse si appresta dunque a divenire finalmente efficace e operativo. La definitiva elaborazione del Piano sarà presentata nel corso dell’assemblea straordinaria di questo pomeriggio dall’estensore del Piano stesso, l’arch. Luciano Lussignoli. «Grazie all’attento lavoro e ai numerosi incontri del comitato tecnico scientifico coordinato dall’arch. Mauro Salvadori – sottolineano in Comunità – il Ptc ha visto il coinvolgimento diretto delle nove Amministrazioni comunali del Parco, alle quali la versione definitiva del Ptc era già stata pre-sentata nel corso della conferenza dei sindaci dell’11 ottobre scorso». Dopo la presentazione pubblica di questa sera, il Piano sarà inviato in Regione per i competenti provvedimenti e la sospirata approvazione definitiva. Il Piano territoriale è ritenuto uno strumento indispensabile per dare efficacia alla presenza e alle attività del Parco altogardesano, istituito con legge regionale nel settembre 1989, e per il futuro sviluppo sociale ed economico del comprensorio dell’area naturale protetta altogardesana, che occupa una superficie di circa 38mila ettari e si estende sul territorio di nove Comuni della riviera occidentale del lago di Garda: Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano, Valvestino, Magasa, Tignale, Tremosine e Limone sul Garda.