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Garda Flash News: notizie lampo, stile essenziale
Recenti indagini hanno rivelato che in Gran Bretagna alcuni tubetti di concentrato di pomodoro sono stati venduti come italiani, ma contengono invece prodotto proveniente dalla Cina. Questa situazione ha suscitato preoccupazioni tra le associazioni agricole, come Coldiretti, che chiedono un'immediata introduzione dell'etichettatura obbligatoria dell'origine per proteggere il vero pomodoro italiano. La Bbc ha evidenziato come le maggiori catene di supermercati stiano commercializzando alimenti con indicazioni di provenienza ingannevoli, contribuendo a un mercato europeo sempre più invaso da prodotti cinesi.
La Cina sta emergendo come il maggiore produttore mondiale di pomodoro da industria, con una produzione prevista di 11 milioni di tonnellate nel 2024. Coldiretti e Filiera Italia avvertono che questa crescita potrebbe riversarsi sui mercati occidentali, dato che le importazioni dall'Asia sono già raddoppiate nell'Unione Europea. In risposta a questa situazione, Coldiretti ha lanciato una campagna per raccogliere firme e proporre una legge che imponga l'obbligo dell'indicazione d'origine su tutti i prodotti alimentari in commercio nell'Ue, estendendo così le garanzie ai consumatori europei.
