Proteste studentesche a Desenzano del Garda: maturità e sistema scolastico in crisi

Desenzano del Garda, maturità, protesta studenti: un episodio significativo ha avuto luogo in un liceo della località, dove il 19enne Enea Zenoglio ha scelto di non sostenere l'orale dell'esame di maturità. Studente dell'indirizzo Scienze umane al liceo Bagatta, Zenoglio si è diplomato con un punteggio di 61/100 e rappresenta il primo caso noto in provincia di Brescia dopo analoghe proteste avvenute in altre città del Nord Italia. La sua decisione è motivata da una critica al sistema scolastico, ritenuto troppo burocratico e distante dalle esigenze individuali degli studenti. Secondo quanto dichiarato dallo stesso interessato, la scelta è stata influenzata dalla percezione di un giudizio che non lo rappresentava e dalla convinzione che gli insegnanti siano spesso intrappolati in una struttura educativa che ignora l'aspetto umano.

La situazione ha sollevato dibattiti anche a livello ministeriale, con il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara che ha espresso la sua contrarietà alla forma di protesta adottata dagli studenti. In risposta alle manifestazioni di dissenso, Valditara ha annunciato che dal prossimo anno scolastico il rifiuto a svolgere l'orale porterà automaticamente alla bocciatura. Questa posizione ha suscitato forti critiche da parte degli studenti, tra cui Paolo Notarnicola della Rete degli Studenti Medi, che accusa il governo di voler reprimere ogni forma di contestazione anziché affrontare le problematiche reali del sistema educativo.