Se sin qui è stata una comprimaria di lusso, impegnata a dar manforte alle località ospiti e alle altre associazioni del paese, adesso, sino all’Epifania, la Pro loco diventa protagonista del Natale tra gli ulivi. Riappropriatasi del tendone ristorante, proporrà tutti i giorni a pranzo e cena la cucina di pesce di lago. Mettendo ai fornelli l’apprezzato chef Mario Tedeschi. È anche merito suo se l’offerta culinaria del Natale ha fatto un balzo in avanti: figurarsi in quest’ultima settimana che lo vede sovrano del menù. «È stato un Natale tra gli ulivi in crescita rispetto alle edizioni passate», afferma convinto il presidente della Pro loco, Giovanni Sembenini, «e abbiamo visto il paese farsi più attivo e partecipe nei confronti della manifestazione. Secondo noi, c’è stato un cambio di registro che ci fa ben sperare, tra l’altro, sul futuro della nostra associazione». Già, perché il 6 gennaio non segnerà solo l’addio a quest’edizione della manifestazione natalizia, ma sarà anche il giorno del tesseramento della Pro loco e quindi del cambio di direttivo. «La Pro loco», dice Sembenini, «è nata cinque anni fa e adesso è arrivato il momento del cambio di gestione. L’avvio è stato duro, il percorso in salita, ma oggi la macchina è rodata e vedere sempre più gente che si avvicina fa piacere. Speriamo che i nuovi tesserati siano tanti, in modo da far crescere il nostro sodalizio, che conta una quarantina di soci». Sembenini, che tra l’altro guida il consorzio che riunisce le 12 Pro loco del Baldo-Garda, abita a Castelnuovo e la stessa sede della Pro loco gardesana è domiciliata, per motivi burocratici, a casa sua, «fuori patria». Ma a Garda ormai lo considerano dei loro, vedendolo sempre in prima linea nelle manifestazioni del paese. In questi giorni è stato di servizio nella casetta di legno che distribuiva vin brulè e caldarroste. «Credo che possiamo chiudere questi primi cinque anni di attività», sostiene, «con un bilancio lusinghiero. Adesso siamo ben attrezzati: con l’acquisto del tendone ristorante riscaldato, del tendone magazzino e dei due chioschi in legno siamo autosufficienti. Di prove importanti ne abbiamo superate: il Natale, la Gran Fondo Paola Pezzo con tremila partecipanti, la manifestazione ciclistica tedesca della scorsa estate con un migliaio di persone. In prospettiva ci manca solo la sede, ma il Comune pare intenzionato a risolvere anche questo aspetto».
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La Pro loco firma l’ultima settimana
Rinnovo dell’associazione Natale tra gli ulivi
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