Giovedì scorso, a Riva del Garda, l’assessore provinciale alla salute Mario Tonina ha presentato un piano ambizioso per il potenziamento dei servizi sanitari innovativi dell'ospedale di Arco. Durante l'incontro con il presidente della Comunità Alto Garda e Ledro, Giuliano Marocchi, e i sindaci locali, Tonina ha annunciato investimenti significativi volti a modernizzare la struttura ospedaliera, migliorare le tecnologie diagnostiche e implementare un modello di emergenza-urgenza più efficace. L'assessore ha sottolineato l'importanza di rispondere alle esigenze della comunità locale, specialmente in una zona caratterizzata da forte stagionalità turistica.
In particolare, è prevista la riqualificazione dei padiglioni A e B dell’ospedale di Arco grazie a un finanziamento di 10 milioni di euro. Questi lavori includeranno la demolizione e ricostruzione del padiglione A e migliorie sismiche nel padiglione B entro fine 2026. Entro novembre 2025 sarà operativa una nuova Tac e un apparecchio radiologico telecomandato sarà attivato entro dicembre. Inoltre, è stato avviato un Centro crisi per adolescenti che affianca i servizi di neuropsichiatria infantile. La Casa di comunità di Riva del Garda è stata identificata come sede strategica per garantire assistenza medica continua sette giorni su sette.