Ruggenti motoscafi e auto da sogno

Motoscafi e auto da sogno al «9° raduno internazionale di barche d’epoca – 5° Riva boat meeting – 6° raduno nazionale Bmw Z3 roadster». Una manifestazione e un’edizione della quale è rimasto e rimarrà davvero molto. E che ha reso Peschiera capitale internazionale della motonautica e dell’auto raduno, testa di ponte ideale per il tanto atteso decimo anniversario che cadrà il prossimo anno. Per intanto sarebbe riduttivo per gli organizzatori (in capo ai quali si è mosso con bravura il presidente dello Yacht Club del Garda, Carlo Revelant) far rivivere il bilancio della tre giorni gardesana, liquidando l’avvenimento solo con la tradizionalità dei numeri, delle presenze, dei pezzi d’epoca visti all’opera. La verità è che Peschiera ha vinto perchè, per l’occasione, si è «vestita a festa», coniugando l’eccezionalità dei vari raduni con la mondanità delle serate, tra cui quella di gala (con il grande exploit dei fuochi d’artificio, ideati da una squadra di esperti di Pescara). E con la genialità di chi ha saputo soprattutto riproporre l’importanza della storia e della cultura dei luoghi e dei dintorni gardesani. Scegliendo, poi, con cura le firme prestigiose dei propri «ambasciatori» per l’immagine del particolare e della manifestazione: da Alessia Ventura (sorella della più famosa Simona ma anche lei proiettata nel mondo dello spettacolo come una delle letterine di Jerry Scotti) a Renato Pozzetto (che ha animato con la sua simpatia e la sua ironia la parte iniziale dell’auto raduno Bmw). Presenze di tutto rilievo nel panorama dell’avvenimento che hanno arricchito ed accresciuto l’interesse dei partecipanti e degli stessi turisti già presenti in massa a Peschiera. Vengono in mente, inoltre, alcuni altri personaggi che hanno concorso a vario titolo a rendere protagonista Peschiera in queste giornate: gli architetti Lino Bozzetto e Oscar Cofani (che hanno illustrato e spiegato la loro opera di ristrutturazione della caserma d’artiglieria di Porta Verona, dove è stata ospitata la presentazione della serata di gala della manifestazione) e l’Amministrazione comunale di Garda. Importante è stato anche l’apporto della scuola allievi della Polizia di Stato (con picchetto d’onore nell’occasione dell’alza bandiera di sabato mattina che ha accolto i partecipanti sia dell’auto raduno che delle imbarcazioni d’epoca e con la disponibilità nel garantire la splendida aula magna nella quale si sono svolte, nell’ultima giornata, le premiazioni) e, in particolare, del suo comandante, Reccia. Ed ancora la banda musicale di Castelnuovo che ha allietato con l’Inno di Mameli ed alcuni altri brani i momenti di avvio della giornata di sabato. Infine da segnalare le presenze dei pluridecorati campioni di motonautica come Renato Molinari, Norberto Ferretti ed Angelo Vassena. Il resto è stata competizione vera con trenta barche d’epoca a darsi appuntamento con prove di abilità marinaresca. Le curiosità delle imbarcazioni hanno riguardato la presenza del «Chris-Craft» del 1926, del «Riva Tritone» del 1959 della Nautica Casarola, del «Riva Ariston» del 1961, oltre ad alcune partecipazioni straniere, quali i tedeschi (con tre equipaggi), i francesi (con uno) e gli inglesi (pure con uno). Discorso a parte va fatto anche per la «reginetta Tagià», un bragosso chioggiotto da pesca, di inizio ‘900, recuperato da Paolo Scattolini: rimesso in perfetto stato dopo quasi un secolo di restauro. Nell’ambito dell’auto raduno nazionale Bmw, invece, il rally ha portato i concorrenti sulla scia del «Vittoriale» prima e del «Parco Sicurtà» poi. Cornice ideale per unire all’eleganza delle autovetture quella dell’ambiente circostante. E le premiazioni hanno caratterizzato l’ultimo atto della terza giornata: con tutti i partecipanti ad ottenere il sigillo della loro presenza sul territorio di Peschiera, per questa edizione 2002.