Un interrogativo si fa strada a Salò, dove il consigliere Giovanni Ciato ha sollevato preoccupazioni riguardo ai nuovi alloggi per anziani e fragili. Il progetto, che prevede la creazione di 14 minialloggi protetti presso l'ex case Eca tra via Gasparo e via Trieste, rimane in stallo nonostante un investimento programmato di oltre 3 milioni di euro e anni di pianificazione. Inizialmente approvato nell'ottobre 2021 grazie a una collaborazione tra la Fondazione RSA «Residenza degli Ulivi» e Pavoni Spa di Vobarno, il piano mira a potenziare l'offerta di housing sociale nella città.
Ciato ha formalizzato una richiesta al sindaco Francesco Cagnini per chiarire lo stato attuale del progetto, sottolineando che sono passati più di tre anni dall'approvazione senza avviare i lavori. Tre punti principali sono stati evidenziati: il progresso della procedura con la Fondazione Città di Salò, le intenzioni dell'Amministrazione riguardo alla valorizzazione o possibile alienazione dell'immobile, e l'utilizzo dei 600 mila euro già ottenuti dal Fondo aree interne della Comunità Montana, fondi che rischiano di essere persi se non utilizzati tempestivamente.
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