Nei giorni scorsi, Agnosine è stata teatro di un'importante operazione congiunta tra i Carabinieri Forestali di Vobarno e Idro e il personale di ARPA Lombardia, che ha portato al sequestro di una fonderia abusiva. Durante un controllo di routine, gli agenti hanno notato la presenza sospetta di numerosi big-bags nell'area esterna del capannone. Le indagini successive hanno rivelato che l'azienda stava effettuando lavorazioni su componenti in alluminio senza le necessarie autorizzazioni, inclusa quella per le emissioni atmosferiche.
Il bilancio dell'operazione è significativo: sono state sequestrate circa 14 tonnellate di rifiuti speciali, 800 litri di rifiuti liquidi potenzialmente pericolosi e cinque veicoli fuori uso. I controlli hanno evidenziato anche gravi carenze nella gestione dei rifiuti, con sostanze chimiche che fuoriuscivano dai contenitori danneggiati e si disperdevano nell'ambiente circostante. Inoltre, a uno dei soci amministratori sono state sequestrate circa 200 munizioni e quattro armi rinvenute nei locali, con entrambi i soci indagati a piede libero dall'Autorità Giudiziaria.