Un nuovo caso di sfruttamento lavoro Goito ha attirato l'attenzione nelle ultime ore, dopo che i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno scoperto sette braccianti agricoli irregolari in un'azienda specializzata nella coltivazione di ortaggi. I lavoratori, quattro uomini e tre donne, erano impiegati senza contratto e costretti a lavorare per otto ore al giorno con una sola ora di pausa, senza alcuna protezione dal caldo. La situazione retributiva era drammatica: venivano pagati “a cottimo”, guadagnando in media circa 4 euro l’ora, ben al di sotto dei 10 euro previsti dai contratti nazionali.
In aggiunta, è emersa la totale mancanza di misure per la sicurezza sul lavoro agricoltura, poiché l’azienda non aveva redatto documenti tecnici obbligatori e non rispettava le normative regionali riguardanti il lavoro all'aperto nelle ore più calde. La titolare dell'impresa, una donna di 31 anni residente nel Bresciano, è stata denunciata per gravi violazioni lavorative. Le autorità hanno annunciato che continueranno a monitorare attentamente il rispetto delle norme nel settore agricolo per proteggere i braccianti più vulnerabili da simili abusi.