venerdì, Agosto 15, 2025
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Da un noleggiatore di barche con l’aerografo nel cuore arriva un appello diretto a Comune e privati. La proposta lanciata da Ivan Capoferri: «Date un muro ai creativi»

Sirmione, l’arte di strada cerca spazio

Noleggiatore di pedalò con l’arte nel cuore e nelle mani, Ivan Capoferri, un 32enne nativo di Orzinuovi, si è trasferito da tempo nella penisola sirmionese per lavoro. Un lavoro da noleggiatore, dicevamo, perchè dalla sua passione per i murales e per la poesia, almeno finora, non è proprio riuscito a ricavare di che vivere. E’ un artista nato; lo si vede e lo si intuisce mentre si parla con lui. Un giovane che non riesce a dare libero sfogo alla fantasia. E come lui, purtroppo, molti altri ragazzi vorrebbero esprimersi, ma non ci riescono per numerose ragioni. Ivan, si diceva, noleggia barche alla Brema in tandem con Gianfranco Ferrari, detto «Ceco», ma dal punto di vista artistico ha un curriculum di tutto rispetto. Alle sue spalle, per esempio, ha una esposizione di successo organizzata da una circoscrizione di Brescia: ha dedicato dei murales al bambino pakistano Iqbal Masik, ucciso perchè aveva osato denunciare gli aguzzini che sfruttavano migliaia di bambini del suo Paese. Cosa chiede per l’arte a Sirmione? «Chiedo al Comune e a eventuali privati degli spazi grazie ai quali poter esprimere le nostre idee; magari anche allestendo una mostra. Il mio sogno è quello di creare un circolo culturale nel quale – spiega Capoferri – altri giovani possano sprigionare la loro fantasia e la propria vena artistica: ne conosco parecchi pronti a calarsi in questa avventura». Il noleggiatore-artista si è anche letteralmente «esibito» nello stadio di Orzinuovi: con altri creativi ha riempito una giornata con musica e colori. Ivan Capoferri è un writer, cioè uno scrittore di strada, che arriva, occupa uno spazio di muro e ci disegna fino a quando la vena creativa è asciutta. Quelli come lui, in altri Paesi sono spesso tollerati e anche incoraggiati: perchè la loro non è un’opera di imbrattatura, di vandalismo, ma di genio. Individuare qualche tratto di asfalto o di muro da usare come supporto: è questo che chiedono Ivan e i suoi amici pronti a darsi da fare. Sullo sfondo, dicevamo, anche la possibilità di allestire una mostra, e non è tutto: Capoferri sarebbe disposto anche a istituire corsi di aerografia per imparare, per esempio, a colorare il proprio scooter o a fare dei ritocchi in casa o sul terrazzo. Per conoscerlo basta andare alla spiaggia della Brema.

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