Strade vietate per gli autotreni. Da sabato il via all’ordinanza

Scatta dopo la mezzanotte di venerdì l’ordinanza che vieta fino al 1 settembre il transito degli autotreni sulle provinciali del lago di Garda.Il provvedimento, predisposto dall’Assessorato provinciale ai Lavori pubblici, è frutto delle intese raggiunte a partire dal 2005, con i sindaci dei Comuni della riviera bresciana compresi fra Desenzano, Salò e Roè Volciano, le associazioni degli autotrasportatori, Anas e Autostrada «Brescia-Padova». «Le strade del nostro lago scorrono vicino al litorale, attraversano spesso gli abitati delle piccole capitali delle vacanze, ed il traffico intensissimo, specie in luglio e agosto, crea intasamenti, code, smog, rumori – spiega l’assessore Mauro Parolini -. L’obiettivo è quello di renderle più scorrevoli, limitando le ripercussioni negative, contribuendo a rendere più piacevole il soggiorno degli ospiti. Per ovviare agli inconvenienti ci siamo mossi in questi ultimi anni su più fronti. Da un lato migliorando la situazione delle infrastrutture, dall’altro ammodernando la Provinciale 572 fra Desenzano e Salò e la V° fra Cunettone e Tormini, in fase di avanzata realizzazione».Le strade vietate al transito degli automezzi pesanti, con massa complessiva a pieno carico superiore a 12 tonnellate, sono la Provinciale 572, la 25 e la V°. Interessano Roè Volciano, Salò, Puegnago, Manerba, Polpenazze, Soiano, Moniga, Padenghe, Lonato e Desenzano. Sono esclusi dal provvedimento gli automezzi diretti in questa zona per il carico e lo scarico di merci e quelli dei residenti. I mezzi pesanti dovranno percorrere strade alternative, in particolare la 45 bis. Analogo divieto è già operativo sulla Statale gardesana, fra Salò e Limone.