Erano in diversi, ieri mattina, i curiosi assiepati lungo via S. Caterina e nel piazzale del Penny Market ad ammirare il lento incedere delle tre mastodontiche autogru impegnate nell’elaborate manovre d’allestimento del nuovo tendone del Palarigotti. Dopo alcune ore di lavoro il telo, avvolto in un enorme salsicciotto, è stato issato sopra la struttura. Oggi verrà srotolato ed ancorato a terra.Muovendosi in sincronia, quasi in simbiosi, le tre gru della ditta Santoni Tullio di Ceniga, Succetti di Roncone e Cirè di Pergine hanno dapprima sollevato da terra il pesante fagotto e poi, sempre all’unisono, lo hanno depositato in cima allo scheletro della struttura metallica formata da nove arcate in acciaio. Le operazioni proseguiranno questa mattina. Il telone verrà così srotolato lungo le centine e quindi ancorato a terra ai numerosi ganci posizionati su di un cordolo di cemento armato. Allestito il tendone toccherà poi alle imprese artigiane predisporre tutta l’impiantistica interna ossia illuminazione, riscaldamento (da ultimare), tribune, parquet e quant’altro. «Entro la fine del mese gli impianti saranno a posto – spiega l’assessore ai lavori pubblici di Riva Pietro Matteotti – poi inizierà la posa e la levigatura del pavimento. L’impresa ci ha comunicato che per il 14 avrà sicuramente finito ma avanza dei dubbi sul fatto che per quel giorno (prima partita casalinga del Garda Cartiere) vi si possa già giocare sopra. Noi siamo ottimisti: se si riuscisse a completare le operazioni giusto in tempo per un allenamento e per la partita d’esordio in casa saremmo contenti. Ma subito dopo si dovrà pensare al palazzetto definitivo. Su questo il sindaco ed io non molliamo di una virgola». «Per il 14 consegneremo il parquet pronto per essere utilizzato – spiega il progettista Giancarlo Tonelli – dal Garda Cartiere. In tal senso abbiamo dato assicurazioni al presidente Santi».
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