Un’ordinanza emessa recentemente stabilisce il divieto di accesso alla spiaggia della Riserva locale della val Gola, in vigore fino al 30 ottobre. Questa misura è stata adottata per garantire la tutela dell’alborella, un pesce della famiglia Cyprinidae la cui popolazione è in grave contrazione nei laghi prealpini, incluso il Lago di Garda. La diminuzione dell'alborella, non più oggetto di pesca, è attribuibile a diversi fattori, tra cui la distruzione degli habitat di riproduzione e l'eccessiva antropizzazione delle sponde. La Riserva, creata nel 2010 su un'area di circa 20 mila metri quadrati al confine con la Lombardia, mira a preservare un ambiente naturale per la riproduzione dell’alborella e del cavedano.
Il divieto si rende necessario soprattutto durante il periodo primaverile-estivo, quando le attività turistiche possono disturbare le fasi cruciali della riproduzione. Per limitare l'impatto umano sulla già fragile popolazione residua, l'ordinanza prevede sanzioni amministrative che vanno da 50 a 300 euro per chi violerà il divieto. Inoltre, anche quest’anno sarà avviata una sperimentazione per la reintroduzione dell’alborella nella Riserva della val Gola, sottolineando ulteriormente l'importanza di proteggere questa specie vulnerabile.