Gongola il turismo sul lago di Garda. L’anno solare 2007 va in archivio infatti con numeri da capogiro. Alla fine l’unico rammarico è il mancato aggancio dei 10 milioni di presenze. Meta sfuggita di poco ma che non offusca la tendenza positiva che hanno registrato gli operatori turistici delle Riviera degli olivi e dell’entroterra.Le statistiche finali elaborate dal cervellone elettronico della regione Veneto evidenziano di fatto una crescita complessiva sia negli gli arrivi (+5,23 per cento) che nelle presenze (+3,81). In totale sono state 9 milioni 854 mila e 422 le presenze registrate nel 2007, frutto di 1 milione 969 mila 117 arrivi. Per la precisione: 1 milione 96 mila e 229 arrivi sono stati registrati nelle strutture alberghiere. In termini assoluti chi ha scelto la sistemazione in hotel si è indirizzato per la gran parte verso la categoria tre stelle (504 mila 986 arrivi per un 1 milione 957 mila 244 notti) con un incremento del 10,5 per cento negli arrivi e del 15 di presenze.In caduta libera invece gli hotel a una stella a dimostrazione di come i vacanzieri puntino sulla qualità delle strutture e dei servizi. La riprova è il forte aumento di arrivi e presenze negli alberghi a quattro e cinque stelle. Nel complesso il settore alberghiero è in forte aumento (+7,79 per cento di presenze e + 5,79 di arrivi) con un trend di crescita maggiore rispetto alle strutture extralberghiere (+1,21 per cento di presenze e +4,55 di arrivi) vale a dire campeggi, villaggi turistici e alloggi privati. C’è un motivo però: le strutture extralberghiere hanno in questi ultimi anni registrato forte aumenti e diventa pertanto difficile anche solo eguagliare quanto di buono raccolto nel recente passato.Nonostante questo c’è da ricordare come proprio nel segmento dell’extralberghiero si contino 5 milioni 810 mila e 126 presenze. Particolarmente soddisfatto dei dati è ovviamente l’assessore provinciale al turismo, Antonio Pastorello. «Il quadro generale è alla fine più che positivo e l’unico piccolo rammarico è di non essere riusciti ancora a centrare i 10 milioni di presenze: l’obiettivo, simbolico, è sfuggito per poco ma sono certo che il 2008 sarà l’anno giusto per sfondare anche questo “muro”. Tutti gli indicatori vanno in questa direzione e più che un eccessivo ottimismo il mio è un sano realismo. Certo c’è ancora tanto da fare e per questo dobbiamo continuare a fare gioco di squadra», afferma Pastorello; il quale, a livello territoriale, continuerà a promuovere la consueta edizione di «La provincia da scoprire». «Le tappe sul Garda saranno quest’anno a Lazise e Prada», rivela in anteprima l’assessore provinciale al turismo, pronto a sottolineare la forza dei numeri della Riviera degli Olivi.«Un dato su tutti fa capire quanta importanza rivesta a livello regionale l’area del Garda: su 60 milioni di presenze turistiche in tutto il Veneto ben 10 milioni arrivano dal Benaco veronese e suo entroterra». Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del Consorzio «Lago di Garda è…», e dell’Unione gardesana albergatori veronesi Antonio Pasotti. «Sono premiati gli investimenti fatti sulle strutture ma anche quelli relativi alla promozione del territorio. Positivo l’aumento della clientela tedesca (3 milioni, 362 mila e 626 le giornate di presenza di germanici sul Garda) e la conferma della crescita dei turisti d’Oltremanica, inglesi in particolare», conclude Pasotti.


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