L’estate anticipa l’inizio del campionato, le squadre si radunano, intensificano gli allenamenti e concludono trattative importanti. Il mercato estivo è il palcoscenico dove nascono le ambizioni e si affina il progetto tecnico. Tutti, dal Verona all’Inter, lavorano per presentarsi pronti al via della Serie A 2025/26. Nell’affascinante campionato italiano diversi sono gli obiettivi delle squadre. C’è chi sarà impegnato nella lotta per non retrocedere conquistando ogni minimo punto disponibile; c’è poi chi sarà in lotta per un posto nelle competizioni europee, alla ricerca di sogni di gloria, e poi c’è l’affascinante lotta Scudetto, per essere incoronato re del campionato italiano di Serie A. Tra queste squadre c’è sicuramente l’Inter, che deve assolutamente rimboccarsi le maniche dopo la delusione dell’anno scorso e infatti i pronostici sulla Serie A continuano a tenerla in fortissima considerazione per la contesa del tricolore, nonostante il cambio in panchina e la conseguente rivoluzione tecnica. Contesa che andrà in scena con il Napoli, tra le formazioni più forti del campionato, e altre outsider che vorranno provare l’assalto al tricolore. In questo scenario assume grande rilievo il calcio rappresentato dalle squadre del Nord, presenti in maggior numero e in grado di contendere grandi obiettivi.
Verona
Tra le squadre storiche del settentrione certamente c’è il Verona, che ha in bacheca anche un grande Scudetto, quello del 1986 vinto a sorpresa con Osvaldo Bagnoli in panchina. Oggi i gialloblù lottano per altri obiettivi. Lo scorso campionato di Serie A, infatti, l’Hellas Verona è arrivato al 14° posto con 37 punti, sotto la guida di Paolo Zanetti, raggiungendo la salvezza con un margine risicato. Per questo in estate ha dovuto intervenire sul mercato, puntando innanzitutto sulla continuità. Mentre tanti tifosi sono in vacanza, magari in giro per il Veneto e la zona del Garda, tra eventi culturali o di eventi culturali o di intrattenimento in zona, in casa Hellas si lavora per costruire una squadra nuova e più forte. In rosa si sono aggregati Amin Sarr, punta centrale prelevata dall’Olympique Lione per 3,5 milioni, ma anche Cheikh Niasse, dallo Young Boys per altri 3,5 milioni di euro. A centrocampo è poi arrivato Antoine Bernede dal Lausanne-Sport per 2 milioni, seguito da Grigoris Kastanos, ex Salernitana per un milione fino a dare una chance a Domagoj Bradarić, arrivato dalla Salernitana per 750 mila euro. Per questo gli obiettivi stagionali del Verona riguardano il consolidamento in Serie A, migliorando la media punti e puntando su giovani emergenti e mantenendo l’equilibrio di squadra con pochi movimenti ma ben calibrati.
Atalanta
Il club di Bergamo ha vissuto una stagione intensa, culminata con due addii pesanti da digerire. Innanzitutto in panchina è andato via l’artefice dei successi di questi anni, Gian Piero Gasperini, e al suo posto è arrivato Ivan Juric. E poi la cessione record di Mateo Retegui all’Al‑Qadsiah per circa 68 milioni di euro. In panchina l’arrivo di Ivan Jurić al posto di Gasperini ha portato innovazioni tattiche. Sul mercato, l’Atalanta ha ufficializzato acquisti come Odilon Kossounou, dal Bayer Leverkusen per 20 milioni, Kamaldeen Sulemana, dal Southampton per 17 milioni, Honest Ahanor, dal Genoa per 17 milioni, poi ancora Lazar Samardžić, dall’Udinese per 15 milioni, e Marco Brescianini del Frosinone per 10 milioni. Acquisti che certamente rafforzano la squadra. E negli obiettivi c’è probabilmente la sostituzione di Lookman, calciatore cercato da mezza Europa, ma in special modo dall’Inter. L’alternativa attesa sarebbe Nico González dalla Juventus. L’obiettivo è quello di tornare nella zona Europa ed essere protagonisti nella corsa Champions.
Milan
I rossoneri del Milan devono mettersi alle spalle una stagione disastrosa, con appena l’ottavo posto in campionato. In panchina è arrivato, anzi ritornato, Massimiliano Allegri e con lui arrivano tante novità, specialmente sul mercato. Intanto sono stati investiti 23 milioni per Samuele Ricci dal Torino, poi è arrivato a parametro zero Luka Modric dal Real Madrid, un campione che anche se ormai nell’inverno della sua attività calcistica può dare molto a una squadra come il Milan. Ceduto Theo Hernandez all’Al-Hilal per 25 milioni, il Milan ha portato in casa Pervis Estupinàn per 17 milioni. Ma in uscita il colpo a effetto, per finanziare anche il proprio mercato è stato quello della cessione di Tijjani Reijnders, al Manchester City per 75 milioni. Ancora diverse devono essere le mosse sul mercato affinché la squadra rossonera possa avere chance di inserirsi come outsider nella corsa Scudetto.
Inter
E poi c’è l’Inter, vera contendente del Napoli per la vittoria del tricolore. L’obiettivo stagionale è quello di tornare a vincere in Italia e puntare a un rilancio europeo con una rosa più profonda e ambiziosa. Questo attraverso una sessione di mercato estivo tesa a puntellare la squadra. In panchina Simone Inzaghi è stato sostituito da Cristian Chivu, ex difensore della squadra, alla guida per i prossimi due anni e dal mercato sono arrivati Petar Sučić, dalla Dinamo Zagabria per 14 milioni, Luis Henrique, dal Marsiglia per 23 milioni, ma anche Nicola Zalewski, riscattato dalla Roma per 6,5 milioni, e Ange‑Yoan Bonny, talento del Parma, arrivato in nerazzurro per 23 milioni più bonus. Ora i nerazzurri sono a caccia del grande colpo che faccia la differenza in questa fase di mercato. E l’obiettivo è Ademola Lookman dell’Atalanta, per cui l’Inter ci sta provando in tutti i modi. Se non riuscirà a convincere la Dea, i nerazzurri proveranno a virare su altre soluzioni ma sempre alla ricerca del colpo che faccia fare il salto di qualità.


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