Un incontro significativo si è tenuto presso il liceo Fermi di Salò, dove Egidia Beretta ha condiviso la commovente storia di suo figlio, Vittorio Arrigoni, un attivista umanitario ucciso a Gaza nel 2011. Durante l'evento, Egidia ha illustrato come Vittorio, membro dell'International Solidarity Movement (ISM), avesse dedicato la sua vita a difendere i diritti dei palestinesi, fungendo da "scudo umano" per proteggere coloro che rischiavano la vita nelle loro attività quotidiane. Attraverso aneddoti toccanti e video, è emersa l'importanza del suo lavoro nel contesto del conflitto israelo-palestinese e il coraggio con cui affrontava le minacce.
La narrazione di Egidia ha evidenziato non solo le difficoltà vissute dai palestinesi, ma anche la determinazione di Vittorio nel portare alla luce la verità su ciò che accadeva nella regione. Nonostante gli avvertimenti e le persecuzioni subite dalle autorità israeliane, egli continuava a tornare in Palestina per combattere per giustizia e uguaglianza. L'incontro si è concluso con una lettera scritta da una giovane ragazza sulla tomba di Vittorio, esprimendo gratitudine per gli ideali che lui rappresentava e per il coraggio che ispirava in chi lotta per un futuro migliore.