mercoledì, Aprile 24, 2024
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Movimentata riunione in Consiglio comunale. Nuovi sgravi sull’imposta e perplessità sugli investimenti

Addio Ici per 6000 caseMa sui conti è polemica

Almeno 6 mila famiglie desenzanesi vanno ad aggiungersi alle altre che godono dell’esenzione Ici sulla prima casa. È l’effetto delle nuove disposizioni introdotte dal bilancio 2008 della giunta Anelli, bilancio che è stato approvato dopo un’aspra discussione con l’opposizione, anche se quest’ultima ha votato a favore alcune delle misure adottate. Lo strumento finanziario ha, inoltre, ottenuto il lasciapassare dei revisori dei conti, come dichiarato dal revisore Francesco Cupolo. Il dibattito, però, ha preso subito un’altra piega, quella delle accuse e delle contraccuse, come era prevedibile.A margine del consiglio l’opposizione che fa capo a Fiorenzo Pienazza ha tenuto poi una conferenza stampa, tirando fuori le «principali contraddizioni e anomalie» del bilancio. La giunta Anelli ha rilasciato dichiarazioni su presunti «conti in rosso ereditati da quella precedente» e di «un indebitamento causato da troppi mutui accesi?».«Il bilancio attuale – replica Pienazza – conferma invece un avanzo di 2 milioni e 500 mila euro, quanto ai mutui per il prossimo triennio l’attuale giunta ha previsto in bilancio la somma di 11 milioni e 500 mila euro per nuovi mutui».Da notare che quella passata ne aveva contratto per 6 milioni e 320 mila. Ma la maggiore preoccupazione, secondo l’opposizione, sarebbe una «mancanza di progetto complessivo ed organico di città nel senso che sono stati tagliati investimenti per opere pubbliche per il 2008, come il palazzetto dello sport di cui s’è persa traccia, unitamente al progetto di riorganizzazione del centro sportivo di S. Martino, agli interventi nel settore dell’edilizia scolastica (futura scuola elementare delle Grezze), alla manutenzione straordinaria dei marciapiedi e alla costruzione di nuove rotatorie: quella più importante tra via Marconi e via Cavour è sparita, resta solo quella tra via Dal Molin e via Marconi».Il fuoco di fila della minoranza prosegue con la denuncia dello «slittamento del lungolago di Rivoltella al 2009 con un aumento fra l’altro del costo da 900 mila euro a 1 milione e 500 mila», di quello di Desenzano per il quale «è prevista nel 2008 la sola sistemazione del tratto che ne ha meno bisogno (tra vicolo Lavandaie e la rotonda di via Gramsci)».In poche parole, osserva Rodolfo Bertoni del Pd, «è un piano triennale che rimanda al dopo e in qualche caso al mai le scelte amministrative».Aggiungono Maria Vittoria Papa e Rosa Leso: «Non c’è una sola riga in bilancio sui servizi all’istruzione, mentre la nuova scuola elementare delle Grezze slitta al 2010 e non si sa più nulla dei progetti della nuova scuola materna di S. Martino e l’ampliamento dell’elementare Mazzolari». Infine, per lo sport «non è previsto alcun intervento nella parte investimenti».

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