sabato, Aprile 27, 2024
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Incontro sui problemi aperti. Chincarini: «I trasporti sono carenti»

Confcommercio e i sindaci:«Orari comuni per i negozi»

Una lungo incontro, poi il buffet a base di pane e soppressa. Chiusura casereccia ma apprezzata da sindaci e amministratori del Garda-Baldo che nella sede di Confcommercio a Verona hanno partecipato a un incontro su alcune tematiche legate a turismo e attività del terziario. Assente il presidente Fernando Morando, in trasferta alla fiera di Berlino, a guidare i lavori è stato il vicepresidente Maurizio Danese.«Crediamo che con un dialogo sinergico e costruttivo si possa crescere e migliorare», ha detto, sollecitando gli amministratori ad armonizzare gli orari di chiusura dei locali. Anche per evitare, ha ricordato il direttore dell’Ugav Giuseppe Altomare, di confondere il turista in villeggiatura sul Garda, che ama spostarsi tra diversi paesi della Riviera.In evidenza anche le novità introdotte dal disegno di legge regionale sul commercio che potrebbe aprire le porte a ulteriori insediamenti di grandi dimensioni; perciò Giorgio Sartori, direttore generale di Confcommercio, ha invitato gli amministratori a difendere il tessuto dei piccoli negozi con un’attenta politica territoriale. «Nel disegno di legge si prevede un ampliamento in Veneto, nei prossimi cinque anni, di 155 mila metri quadrati per le grandi strutture commerciali e il tutto affidato con ampia discrezionalità alla giunta di palazzo Balbi», ha sottolineato Sartori che al pari di Nicola Baldo e Giampaolo Polato, del direttivo di Confcommercio, ha sottolineato l’importanza di valorizzare i centri storici.«Basta poi che gli stessi commercianti non si lamentino solo perché decidiamo di chiudere il centro del paese dal passaggio delle auto», ha ribadito il sindaco di Valeggio Albino Pezzini. All’incontro ha partecipato anche il primo cittadino di Torri Giorgio Passionelli che oltre a porre l’accento sulle gravi carenze della viabilità gardesana ha evidenziato come gli orari diversificati penalizzino pesantemente i comuni veronesi confinanti con i paesi lombardi. In particolare Passionelli, come il suo collega di Peschiera Umberto Chincarini , ha ricordato come i saldi, in Lombardia, scattino nella prima settimana di luglio, sette giorni prima di quello che avviene in terra scaligera. Anche per questo ha annunciato che a breve la Comunità del Garda, di cui è vicepresidente, riunirà gli operatori della sponda lombarda e veronese. Umberto Chincarini, dal canto suo, ha messo in luce l’ inefficienza dei attuali mezzi di trasporto: dagli autobus, «vecchi e inquinanti, alla Navigarda che dà un servizio limitato e senza orari di riferimento, una potenzialità inespressa».Infine, Sartori ha ricordato che dal 10 aprile scatterà la legge regionale sulla chiusura alle due di notte dei locali veneti di intrattenimento: il rischio, ha denunciato, «è che in ore notturne ci sia un esodo di giovani dalla sponda veronese alle Regioni limitrofe dove invece si potrà tenere aperto fino alle quattro, con perdita di incassi, di indotto e più rischi di incidenti sulle strade».

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