sabato, Aprile 27, 2024
HomeAttualitàEx salesiani, arriva l’hotel
Il Consiglio ha dato il via libera alla costruzione della struttura dopo vent’anni di battaglie. Entro un paio d’anni 130 suites, una piscina e un centro estetico

Ex salesiani, arriva l’hotel

Dopo una gestazione di quasi vent’anni è arrivato dal consiglio comunale il via libera alla costruzione della struttura ricettiva alberghiera in via Ca’ Nove, nell’area ex salesiani, a fianco della strada Gardesana appena fuori dal centro abitato di Bardolino, in direzione Garda. Una storia lunga, ricca di colpi di scena, riassunta in Consiglio dal sindaco Pietro Meschi e che, al di là dei diritti riconosciuti al privato, deve far riflettere per come negli ultimi trent’anni la politica locale ha pianificato lo sviluppo alberghiero sul territorio comunale. Tanto che viene ora da sorridere nello sfogliare L’Arena del 23 dicembre 1988 e leggere con largo anticipo quanto oggi trova compimento. Allora la pacificazione consiliare tra maggioranza e minoranza partorì la moltiplicazione degli alberghi, con la deliberazione di due strutture: una a Punta Mirabello, dove oggi c’è il Parc Hotel Gritti, e l’altra appunto in zona Ca’ Nove, dove fra un paio d’anni sorgeranno 130 suites per un totale di 290 posti letto. Questa struttura innalzerà indubbiamente la qualità dell’offerta turistica a Bardolino, al pari delle terme di Cisano d’imminente apertura, ma che volenti o nolenti porterà all’ennesima cementificazione a pochi metri dal lago di Garda: nonostante tutte le misure di salvaguardia del territorio che verranno adottate dai privati. A completare una panoramica sulle future cubature in riva al Benaco nel territorio bardolinese va ricordata la possibilità per i campeggi di trasformare in muratura i bungalow esistenti. Variante quest’ultima deliberata l’estate scorsa dal consiglio comunale e ora in attesa di approvazione dalla Regione. Decisamente tardiva appare in quest’ottica la denuncia del gruppo «La Voce per l’ambiente», che a cose già decise grida all’eccesso di cemento. «Ma quale cementificazione. Abbiamo stravolto il progetto originario che prevedeva un albergo a quattro piani per dare vita una struttura ricettiva all’avanguardia», afferma Roberto Fedrizzi, dirigente della Parc Hotels Italia proprietaria dell’area ex salesiani. Prosegue: «Riteniamo sia possibile realizzare 24 mila metri cubi alberghieri su di un territorio di 70 mila metri quadri rapportandoci il più possibile con l’ambiente circostante creando un parco ricco di piante. Pensare che secondo i nostri calcoli ci vorranno quattro-cinque mesi per piantumare tutta l’area, mentre servirà un anno per costruire». A proposito delle suites. Le minoranze consiliari temono, dietro all’edificazione sparsa, una futura trasformazione da albergo a multiproprietà. Anche perché, dicono, è stata ceduta la fascia di terreno sotto la strada Gardesana al Comune. Dura la replica di Fedrizzi, raggiunto al Golf hotel Paradiso di Peschiera, sempre di porprietà della Parc Hotels Italia: «Non scherziamo. Siamo di fronte solo a un equivoco. I nostri precedenti progetti sono stati bocciati dalla Sovrintendenza e quindi d’accordo con la stessa abbiamo optato per una soluzione che riducesse al minimo l’impatto ambientale. Siamo stati quasi costretti a fare questa scelta, che si pone all’avanguardia in fatto di proposta turistica. Non avevamo bisogno di copiare il nostro Parc Hotel Gritti ma di proporre una soluzione nuova per turismo d’élite. L’area ceduta, poi, è frutto di un accordo con il Comune. A loro non interessava avere un parcheggio sopra la statale mentre noi sotto la strada non potevamo fare nulla. Comunque il certificato di agibilità della nostra struttura ricettiva sarà rilasciato dal Comune solo se il complesso immobiliare sarà accatastato come immobile di categoria D2 pensioni ed alberghi». «Da parte nostra», conclude Fedrizzi, «c’è sempre stata la volontà di collaborare con le amministrazioni che si sono succedute in tutti questi anni rifiutando confronti di forza. Se volevamo potevamo partire prima con i lavori e fare scelte diverse. Ciò non si è verificato perché siamo una società che opera per un turismo di qualità con strutture alberghiere d’avanguardia. Sarà cosi anche per il nuovo Parc Hotel Germano».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video