venerdì, Aprile 19, 2024
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Giuramento e incarichi per la Giunta, sicurezza e anziani in primo piano. L’opposizione pronta a «vigilare»

Franceschini schierala squadra a sei punte

Con il primo Consiglio comunale la seconda amministrazione di Renzo Franceschini si è ufficialmente insediata alla guida del Comune di Lazise. Dopo la convalida degli eletti, il sindaco ha prestato giuramento: Franceschini, indossata la fascia tricolore, si è limitato a pronunciare la formula di fedeltà alla Costituzione. Quindi l’annuncio della composizione della Giunta e gli incarichi affidati ai sei assessori: Agostino Carattoni, vice sindaco e deleghe per commercio, fiere, attività produttive e cultura; Flavio Tommasini, assessore alla sicurezza e infrastrutture turistiche; Diego Zanetti al sociale, istruzione e politiche giovanili; Fabio Marinoni ai lavori pubblici, patrimonio e demanio; a Diego Adami le deleghe all’arredo urbano e plateatici; Claudio Bertoldi, infine, allo sport, manifestazioni e tempo libero.Franceschini ha poi dato seguito all’ordine del giorno riassumendo le linee programmatiche di governo che, ha spiegato, «riprendono i progetti e gli argomenti che abbiamo presentato nella campagna elettorale». Tra questi ha citato l’intensificazione dei rapporti tra Comune e cittadino, l’attenzione alla persona, l’impegno per le opere pubbliche tra cui la ristrutturazione della Casa di riposo e del Centro anziani e il completamento degli impianti sportivi di località Le Greghe. Sottolineato anche l’impegno per la sicurezza «per cui abbiamo istituito un apposito assessorato» e fra gli interventi in quest’ambito è stato annunciato il potenziamento della televigilanza.Il punto sulle linee programmatiche è stato introdotto dal sindaco con il «ringraziamento a tutti i cittadini di Lazise: a chi ci ha votato e a chi ha invece scelto diversamente. Come ho già avuto modo di dire, il mio è un ruolo che accoglie le istanze di tutti e io confermo in questa sede l’intenzione di essere il sindaco di tutti e di essere al vostro servizio così come è stato nel precedente mandato. Quanto esprimo oggi», ha detto Franceschini, «è l’auspicio di un lavoro proficuo per il nostro paese, nel segno di trasparenza e lealtà».A Franceschini hanno risposto Luca Sebastiano ed Eugenio Azzali. Sebastiano, in particolare, si è presentato in Consiglio vestendo (così come Marco Zaninelli) una T-shirt nera con la scritta: «Fieri di essere 1925 arroganti». Chiaro e un po’ sarcastico riferimento alle prime dichiarazioni rilasciate da Renzo Franceschini, subito dopo la notizia della vittoria che lo ha visto prevalere sulla lista Sebastiano per 16 voti. «Direi che alla fine hanno prevalso l’eleganza e l’umiltà rispetto all’arroganza», aveva detto il riconfermato sindaco. Frase cui Sebastiano aveva preferito non replicare limitandosi a commentare: «Ognuno sceglie, in ogni circostanza, i comportamenti che meglio preferisce». Evidentemente l’assessore provinciale non ha voluto tralasciare la sottolineatura scegliendo l’occasione del primo Consiglio comunale.Maglietta a parte, Sebastiano ha scelto per il suo intervento da consigliere di opposizione toni concilianti e propositivi. «Anch’io ringrazio gli ele ttori che ci hanno portato comunque a un traguardo prestigioso ancorché non sufficiente per vincere. La loro testimonianza e il loro affetto mi spingono a coprire questo ruolo di minoranza per me del tutto insolito. Non faremo», ha detto Sebastiano, «opposizione a oltranza. Ma vigileremo sulle scelte dell’amministrazione, affinché siano fatte nella prospettiva indicata dal programma». Quindi l’unica concessione «alla vena polemica dicendo che il mio errore può essere stato quello di aver riposto gran parte delle aspettative in una parte politica da cui mi sono sentito tradito. Il riferimento è a Pier Alfonso Fratta Pasini e Cinzia Bonfrisco (Forza Italia)». In chiusura l’augurio a tutti i consiglieri e alla Giunta: «Sappiate lavorare affinché i vostri successi siano anche i nostri successi».Atteggiamento altrettanto propositivo, pur con il chiaro riferimento al ruolo di vigilanza sull’attività amministrativa anche da parte di Eugenio Azzali. In chiusura l’intervento di Giliola Zenari (lista Sebastiano) sul ruolo delle donne e l’invito all’unica altra donna Laura Allegri (in maggioranza) a trovare il modo di lavorare insieme «con la concretezza e la sensibilità tipiche del mondo femminile»

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