sabato, Aprile 20, 2024
HomeAttualitàIl nuovo porto vicino allo stadio
Il sindaco illustra una novità già inserita nel Piano regolatore, sulla spiaggia nei pressi dei Cantieri del Garda. Una struttura da 150-200 porti barca, con parcheggi auto e rimessaggio

Il nuovo porto vicino allo stadio

Un nuovo porto a Toscolano, sulla spiaggia in fondo a via Religione. E’ l’idea della maggioranza comunale, che si riconosce nelle posizioni della Casa delle libertà. L’ha presentata ieri mattina il sindaco Paolo Elena, tra l’altro capogruppo di An a Palazzo Broletto, e prossimo candidato nelle liste regionali del Senato. «Il vecchio molo di Toscolano – rammenta Elena – è stato allungato, e potrà accogliere un maggior numero di barche. Ora si sta procedendo a collocare il porfido nella piazzetta, ad aprire un passaggio pedonale e a sistemare l’illuminazione. I lavori dovrebbero essere ultimati entro un paio di mesi. E questo è il primo discorso, ormai completato». La novità riguarda invece un’operazione da dieci milioni di euro, sulla spiaggia vicino ai Cantieri del Garda e allo stadio comunale, che porta il nome di Ugo Locatelli, originario di Toscolano Maderno, scomparso alcuni anni fa (Locatelli è l’unico calciatore italiano che fu capace di vincere sia le Olimpiadi, a Berlino nel 1936, che i Mondiali, in Francia nel 1938). «I tecnici del nostro ufficio comunale, guidati dal responsabile Alessandro Cappa – spiega il sindaco -, hanno stilato un progetto di massima, per realizzare l’intervento già inserito nel Piano regolatore. Riguarda tre lotti: la zona a lago, lo stadio di calcio e l’oliveto. Su quest’ultima superficie intendiamo collocare due piccole piscine per i bambini: una profonda 30 centimetri, l’altra 60-70, da utilizzare in estate». «Per quanto riguarda il porto – continua Elena – pensiamo a una struttura da 150-200 posti barca. Circa il 50% sarà ottenuto scavando all’interno, lasciando comunque la spiaggia vicina (una parte è pubblica, l’altra in concessione)». A pochi metri di distanza c’è lo stadio. «Ebbene, a causa del dislivello esistente tra il terreno di gioco e la superficie del lago, è possibile realizzare un bel parcheggio interrato, sotto il campo di calcio, da usare per il rimessaggio. Potrebbe accogliere 200 posti auto, altri 32 riservati alle barche grandi e una ventina ai carrelli di cospicue dimensioni. Il rettangolo di gioco verrebbe trasformato: dall’erba naturale, saremmo intenzionati a passare al sintetico, che consente un maggiore utilizzo da parte delle squadre locali, senza alcuna spesa di manutenzione». Il progetto prevede uno spostamento di viale Marconi che, a un certo punto, si biforcherebbe: da un lato consentirebbe l’ingresso nei garage del parcheggio, e dall’altro si ricongiungerebbe a via Religione. All’interno del comparto troverebbe posto anche il Circolo vela, la cui sede (modesta) è tutt’oggi sul lungolago di Maderno. Un’ operazione per ora soltanto abbozzata. E stimata, in modo del tutto approssimativo, in circa dieci milioni di euro. Ma come verrebbe finanziata? «Stiamo valutando due soluzioni – risponde il sindaco -. La prima: percorrere la strada del project financing. Il ministero dei Trasporti e delle infrastrutture ha una società («Italia navigando») che controlla «Garda navigando», la quale potrebbe erogare i quattrini necessari. Ma a tale proposito bisognerebbe costituire una società col Comune, i privati, ecc. La seconda soluzione, che al momento riteniamo migliore poichè non impegna il Municipio in prima persona, è di effettuare un concorso di progettazione. Vale a dire: predisporre un bando dettagliato, con tutte le nostre richieste, riguardanti il numero di posti barca, i materiali da usare, l’impatto ambientale, le dimensioni del parcheggio-rimessaggio, la durata della concessione, ecc. Insomma, un capitolato chiaro, con i punteggi da assegnare in rapporto alla accettazione dei singoli punti. L’impresa vincitrice dovrà realizzare l’opera, e la gestirà per tot anni». «Ma è un progetto ancora in fase di elaborazione – conclude Elena -. Entro un paio di mesi lo illustreremo in consiglio comunale e, successivamente, alla conferenza dei servizi, che si tiene a Salò, con i funzionari del Demanio, della Regione, della Soprintendenza, ecc. Se son rose, fioriranno».

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video