giovedì, Aprile 25, 2024
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Convegno con l’ADAC nella sede della Comunità a Gardone Riviera

“La navigazione da diporto sul Garda: realtà e prospettive”

Coordinamento, prevenzione, soccorso sanitario, boe e ormeggi, portualità, navigazione pubblica, omogeneità delle normative e dei regolamenti, promozione turistica e comunicazione unitaria: questi sono stati i principali argomenti affrontati ieri a Villa Mirabella, nella sede della Comunità, nel corso del convegno organizzato dalla Comunità del Garda su richiesta e in collaborazione con l’ADAC (Automobil Club tedesco). Saluto di benvenuto del dr. Stefano Visconti, neo Assessore del Comune di Gardone Riviera.Steffen Häbich, da circa due anni Responsabile del Settore Nautica da diporto dell’ADAC, ha molto apprezzato il lavoro svolto ed ha rimarcato la grande considerazione che gli associati ADAC (sono oltre 16 milioni) riservano al lago di Garda. Maggiore disponibilità di boe, porti e ormeggi per i turisti tedeschi, un aggiornamento frequente ed aggiornato rispetto alle novità che riguardano la navigazione, la sicurezza, le dotazioni di bordo, ma anche le iniziative che interessano in generale il lago di Garda: questi in temi principali nel cuore dei diportisti d’oltralpe.Il Rappresentante della Prefettura di Brescia, Antonio Naccari, si è soffermato sul “patto per la sicurezza del Garda”, evidenziando l’importanza di un lavoro sinergico, il quale sarà di certo premiato da risultati concreti che non tarderanno ad arrivare. Un lavoro che riguarda la sicurezza, anche di ordine pubblico, e la protezione civile. Patto che ha tra l’altro accolto le richieste della Comunità di inserire tra i provvedimenti urgenti l’adozione del sistema di sicurezza con avviso di burrasca e il blocco totale dei TIR sulla gardesana orientale.Il servizio della Guardia Costiera e del Nucleo “Lago di Garda” – a 10 anni dalla sua attivazione sul nostro lago – è stato puntualmente illustrato dall’Ammiraglio Stefano Vignani, Direttore marittimo del Veneto, il quale ha ribadito la funzione di centrale operativa svolta dalla Capitaneria di Porto sul Garda, con sede a Salò, ma con motovedetta, attiva durante il giorno, anche a Gargnano. Da quest’anno inoltre la Guardia Costiera, oltre ad assicurare il SAR, svolgerà attività di polizia preventiva e potrà sanzionare comportamenti pericolosi. Bernardo Berardinelli, Presidente del Consorzio Comuni Sponda Bresciana del lago di Garda e lago d’Idro, ha fornito puntuale e preciso aggiornamento rispetto alla situazione dei posti barca sulla fetta di lago di sua competenza, invitando a visitare il sito del consorzio ogni utile aggiornamento rispetto ai posti barca disponibili. Il Direttore della Navigarda, Marcello Coppola, ha evidenziato il servizio pubblico di navigazione, segnalando, tra alcuni problemi che si verificano più frequentemente sul lago, la tendenza da parte di alcuni diportisti di occupare gli spazi di ormeggio riservati alla navigazione pubblica per sosta o stazionamento, creando disagi al servizio, oltre che problemi di sicurezza. Roberta Bisoli, titolare dell’anonimo cantiere e referente dell’ADAC sul Garda ha sottolineato l’importanza che la collaborazione con l’ADAC, riferimento privilegiato per i tedeschi, ha per il lago di Garda. Il suo sogno: riuscire ad incrementare ed ottimizzare le diverse sinergia impiegate, a vari livelli, sul lago e magari approdare quanto prima ad una normativa e a regolamenti europei, prima ancora che gardesani. Ennio Meneghelli, Presidente della InGarda Trentino e coordinatore del Progetto interregionale lago di Garda, ha parlato “di gardesanità, vista come comune senso di appartenenza ad un territorio. E Turismo è appartenenza; è accoglienza”. Le conclusioni al Presidente della Comunità del Garda, Aventino Frau, il quale ha con forza ribadito l’importanza di un’azione unitaria gardesana sul piano ambientale, promozione e di tutela del nostro bacino, si impegna ad aprire un nuovo modello di collaborazione con l’ADAC, basato su una più puntuale e veloce comunicazione, incentrata soprattutto sulle più moderne tecnologie ormai a disposizione di tutti (per il tramite dei rispettivi portali), mantenendo il tradizionale appuntamento sul Garda come occasione di ascolto e, in funzione delle esigenze e dei bisogni raccolti da parte degli ospiti tedeschi, di programmazione politica. Dopo aver brevemente illustrato le varie iniziative in atto in ambito comunitario, propone di fare dei corsi di lingue straniere per le forze dell’ordine, in modo di migliorare sempre più il servizio reso in questa che è e rimane una meta importante a vocazione turistica e quindi vocata all’accoglienza. Sono inoltre intervenuti amministratori pubblici, operatori del settore nautico e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia provinciale, Polizia di Stato e Guardia Costiera), degli Organismi del volontariato operanti sul lago e del Servizio 118 delle province gardesane. Insomma, tutti coloro i quali tutelano, con il loro prezioso lavoro, la prevenzione, il controllo e la sicurezza di chi frequenta le nostre sponde e ai quali, espresso dalla Comunità, dall’ADAC e da tutti gli intervenuti, va un grazie speciale.

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