venerdì, Aprile 19, 2024
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La ripresa di Terme di Sirmione: il bilancio 2021 torna a “respirare”.

Sono oltre le aspettative i risultati 2021 di Terme di Sirmione: ricavi a 27 milioni di euro, con un utile netto di 1,2 milioni e 5,5 milioni di Ebitda (oltre il 20%) e una forte stabilizzazione del personale arrivato a 381 addetti di cui oltre 100 sono stati confermati a tempo indeterminato tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Dichiara con soddisfazione Margherita De Angeli, Direttore Generale dell’azienda bresciana, primo operatore termale in Italia “i risultati del 2021 per noi sono stati oltre le aspettative visto il crollo dei fatturati avuto nel 2020 e considerando che il 2021 è stato un anno con molte limitazioni, con uno scenario di quotidianità pressoché impossibile da prevedere, e che ha comportato una gestione in tempo reale. Le nostre strutture hanno operato nel pieno rispetto della compliance aprendo a pieno regime solo dal giugno 2021 in poi, con comparti che ancora oggi sono soggetti a limitazioni in termini di capienza (Aquaria Thermal SPA) e nell’erogazione di alcuni servizi”. Questo risultato, poiché l’azienda non è classificata come PMI essendo parte del gruppo industriale FGH – Franco Gnutti Holding, beneficia solo in piccola parte di iniziative promosse dal legislatore a contrasto della pandemia COVID -19.

Tutte le aree di attività dell’azienda – salute, benessere, ospitalità, prodotti- hanno intrapreso un rapido percorso di recupero dei fatturati nel secondo semestre, che ha generato volumi quasi pari allo stesso periodo del 2019. Grande soddisfazione dal settore dell’ospitalità con i 4 hotel- Grand Hotel Terme 5*, Hotel Sirmione e Hotel Acquaviva del Garda 4*, Hotel Fonte Boiola 3*- e con Golf Bogliaco, il terzo golf più antico d’Italia. “Risultati superiori alle previsioni e che confermano un grande interesse per il Lago di Garda, la riscoperta da parte del turista nazionale, e la passione costante del cliente di lingua tedesca. Il marchio Terme di Sirmione è sinonimo di sicurezza, un valore riconosciuto all’esterno, coltivato negli oltre 130 anni di storia, e che in questo momento di grande incertezza ha rappresentato elemento decisionale nella scelta della struttura in cui ritagliarsi un soggiorno per il proprio benessere. Non a caso il nostro “slogan” in questi due anni è stato SiCura da 130 anni.“

Confermato il contributo di Acqua di Sirmione, che ha visto il recupero del ruolo di leader di mercato secondo la classificazione IQVIA delle soluzioni nasali e commercializzato dalla multinazionale A. Menarini Industrie Farmaceutiche S.r.l. Cresciuta anche la linea cosmetica Aquaria Thermal Spa attraverso la realizzazione di un nuovo sito e-commerce e l’inserimento di prodotti per l’igienizzazione e detergenza. L’accreditamento a ente erogatore dei servizi previsti dal Bonus Terme ha concorso al miglioramento dei volumi soprattutto nella componente del benessere. L’azienda ha fornito inoltre, nel corso dell’anno supporto al territorio con attività di screening tamponi antigenici rapidi e personale medico e infermieristico a strutture terze per attività sanitarie in contrasto del Covid-19, a conferma dell’importanza per l’azienda di costruire reti solide per il benessere comune. Nel corso dell’esercizio la società ha deliberato un aumento di capitale di 12 milioni di euro, quale segno di fiducia nell’azienda e consapevolezza che operare a Sirmione e sul Garda richiede agli operatori non solo di beneficiare della bellezza e dell’affluenza dei luoghi ma anche di averne cura e investire costantemente, in asset e persone, per una crescita e sviluppo coerenti e nel rispetto delle normative a 360°. Anche nel 2020 e 2021, pur in maniera più “snella” rispetto al piano varato nel 2019. l’azienda ha proseguito nel proprio piano di investimenti dedicando oltre 2 milioni di euro a importanti adeguamenti strutturali di cui il più interessante l’apertura della nuova Medical SPA di Aquaria, in cui sono tornate le cure inalatorie in un nuovo format integrato con protocolli di benessere olistico e molto richiesti in questo periodo post pandemia e che completa la realizzazione degli oltre 500 metri quadri di nuova zona relax immersivo realizzata nel 2020 e dedicata al viaggio dell’acqua termale.

Lo sforzo più importante è stato dedicato alla gestione del cliente e allo sviluppo di un’offerta naturale che, in questo periodo post pandemico, possa aiutare le persone nella ricerca di un benessere preventivo e basato su elementi scientificamente fondati, offrendo opportunità di rigenerazione, di Per informazioni stampa -Ufficio stampa Terme di Sirmione Mara Bergamaschi – tel. 030 91682318 – cell. 349 6604262 – mara.bergamaschi@termedisirmione.com miglioramento personale e del proprio stile di vita inserendo nuove professionalità e formazione del personale. “Di rilievo, sottolinea Margherita De Angeli, è stato anche l’investimento nella tecnologia che rende questo possibile. Terme di Sirmione negli ultimi tre anni ha deciso di implementare “Sales force” quale strumento di CRM per avere una visione sempre più Customer Centric e indirizzare le attività di marketing digitale e di comunicazione sulla base della segmentazione dei clienti e delle abitudini per ottimizzare sempre di più l’incontro tra domanda ed offerta in modo tale da proporre a ciascuno la migliore occasione per prendersi cura di sé, in un contesto molto bello, attraverso l’integrazione dei servizi termali storici a discipline dedicate al benessere mentale”.

Se il 2021 ha segnato un parziale recupero dei volumi aziendali, l’obiettivo per il 2022, e che i primi sei mesi di gestione confermano, è il superamento della soglia di 40 milioni di euro di ricavi, dato superiore allo stesso 2019 e che resta l’obiettivo nonostante le problematiche contestuali fortemente condizionanti. “Oltre a un enorme aumento dei costi delle fonti energetiche e di molte materie prime e di consumo, non troviamo soluzione all’incredibile difficoltà di reperire personale. Chi opera nella regolarità e nella compliance dei contratti nazionali di lavoro come Terme di Sirmione affronta una concorrenza sleale da molti punti di vista, nel ciclo attivo e in un mercato completamente ‘contraffatto’ da lavoro sommerso e assunzioni effettuate con modalità anomale che caratterizzano in particolare il lago di Garda. Un paradosso per un settore che dovrebbe fare della professionalità dei propri collaboratori una leva strategica. Un triste scenario che ci allontana ulteriormente a livello concorrenziale con i mercati stranieri” conclude Margherita De Angeli.

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