Nel mirino finiranno oltre 115 mila piattelli, forse anche 120 mila. Il 2003 si presenta all’insegna dell’ottimismo per il Gruppo sportivo «Poggio dei Castagni», attivo da ben 42 anni nell’alto Garda. Il sodalizio gestisce il campo di tiro di Verzellina, a un quarto d’ora di distanza dal lago, lungo la Provinciale verso la Valvestino. Si tratta di uno delle cinque «fosse» di tiro ancora operative nella nostra provincia: le altre si trovano a Gambara, Trenzano, Concaverde di Lonato e Ghedi. In quest’ultima si pratica il tiro all’elica. L’anno appena iniziato sarà punteggiato da ventidue manifestazioni, che segneranno i mesi dalla primavera a inizio autunno. Tra tutte spicca la «Castagna d’oro», gara di prim’ordine in programma il 7 luglio, con un montepremi di oltre 5.000 euro e che vedrà assegnare al vincitore proprio una castagna in oro. Altri appuntamenti di rilievo saranno rappresentati dalla partecipazione al Campionato regionale per società, che si disputerà il 2 giugno. La compagine gardesana tenterà, inoltre, di prendersi una rivincita, raggiungendo anche la qualificazione al Campionato nazionale (fine settembre), cercando così di ripagarsi dello smacco subito lo scorso anno quando per un soffio (un solo piattello) vide svanire la qualificazione. Nel frattempo il presidente, Fulvio Bertanza, e la dirigenza del gruppo (composta da Domenico Samuelli, Michelangelo Lombardi, Stefano Tavernini e Italo Rubinelli) fanno i conti. Il numero dei tesserati è in ascesa e adesso si aggira sulle 60 unità. Niente male per un sodalizio che ha iniziato la sua attività nel giugno 1961. Quanto alla passata stagione sportiva, il consuntivo parla di 115.000 piattelli lanciati nelle 24 gare disputate (3 in più rispetto al 2001). Nel campionato sociale si sono imposti Roberto Pasini (seconda categoria) e Bruno Agostini (terza categoria). Il Campionato cacciatori alto Garda, su tre prove, se lo è aggiudicato Marcello Festa, il sindaco di Gargnano. Tra gli altri risultati interessanti spiccano due primi posti in gare del Campionato regionale: li hanno conquistati Fernando Caim e Davide Chioda, entrambi di seconda categoria. La manifestazione più rilevante, la «Castagna d’oro» della quale si attende quest’anno la replica, è andata a Luciano Minelli, che si imposto fra tiratori appartenenti a prima, seconda e terza categoria.
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L’attività del gruppo sportivo di tiro, attivo dagli anni Sessanta. Il momento-clou della stagione sarà la «Castagna d’oro»
Migliaia di piattelli nel mirino
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