venerdì, Aprile 19, 2024
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Il fine settimana segna la ripresa del servizio sul Benaco, che si intensificherà con l’estate. Il direttore Coppola spiega: «Puntiamo a raggiungere i due milioni e mezzo di passeggeri trasportati»

Navigarda con i battellitoglie traffico dalle strade

Passeggeri e turisti in un battello dalla Navigarda sulla rotta tra Lazise e Garda I battelli del Garda tornano a navigare.Questo weekend è il primo del 2009 con la flotta Navigarda che riprende la navigazione, collegando i vari centri rivieraschi, da Peschiera a Malcesine, da Garda a Salò, da Bardolino a Torri e tanti altri ancora lungo le sponde del più grande lago d’Italia.Dopo la lunga pausa invernale, i battelli infatti erano entrati nel cantiere ai primi di novembre per le consueta manutenzione stagionale, la circolazione con l’orario primaverile proseguirà fino al 31 maggio, per poi intensificarsi comunque nel corso dell’estate.Per il nuovo anno l’aspettativa dell’ingegnere Marcello Coppola, il direttore di Navigarda, è di raggiungere la lusinghiera vetta dei due e milioni e mezzo di passeggeri trasportati.Nel 2008 quel record era stato sfiorato, di poco: erano stati infatti 2milioni e 312mila i turisti che avevano scelto piroscafi, battelli, aliscafi e catamarani; e al loro seguito anche la ragguardevole cifra di 99 mila autoveicoli.Un volume decisamente rilevante, soprattutto se si pensi che questi spostamenti hanno quasi esclusivamente natura turistica. «Vorrei sottolineare», spiega Coppola, «come grazie al servizio di Navigarda sia stato sottratto ai residenti e ai turisti del Garda l’inquinamento prodotto da quasi centomila tubi di scarico, con un sensibile vantaggio per tutto l’ecosistema, tanto più in un equilibrio ambientale che si rivela assai delicato come è certamente quello del più grande lago d’Italia, per la cui difesa tutti, nessuno eslcuso, devono impegnarsi».L’impiego della flotta è stato adeguato al nuovo calendario con opportune riduzioni e intensificazioni nelle varie tratte, per offrire un servizio di trasporto pubblico che soddisfi nel migliore dei modi le richieste del turismo gardesano.I traghetti fra la costa veronese (Torri del Benaco) e quella bresciana (Maderno) percorreranno ben 34 corse nei periodi di massimo flusso, oltre ai collegamenti fra Malcesine e Limone, nell’alto lago, vicino al confine col Trentino.Saranno invece otto i collegamenti rapidi con aliscafi e catamarani. Ma visto che la fretta deve restare una sorta di «illustre esclusa», almeno quando si è in vacanza, il modo migliore per godersi il lago visto dal lago sarà proprio la navigazione col più «antico» piroscafo o con il battello.Due suggerimenti per questo weekend. Partenza da Peschiera alle 9.42 e arrivo a Malcesine alle 12.10 dopo aver costeggiato Lazise, Bardolino, Garda, Torri. Si riparte da Malcesine alle 17.10 seguendo la medesima rotta per approdare a Peschiera alle 19.40. Un «classico» delle rotte benacensi. Su questo battello funziona anche il servizio ristorante.Per chi volesse invece qualcosa di più breve (e anche di più econonomico) ecco una breve gita, adatta anche a una «scapatta» pomeridiana: si parte alle 14.33 da Lazise per raggiungere Garda dopo mezz’ora.Si riparte quindi da Garda alle 16.55 per fare rientro a Lazise dopo circa mezz’ora. Un modo piacevole per concludere un pomeriggio di primavera.

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