giovedì, Marzo 28, 2024
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Il sindaco Giorgio Passionelli: «Azione che continua, doverosa nei confronti di chi è in regola»

Retata di boe abusive. E ora tocca alle barche

Nei mesi scorsi era toccato alle barchette abusive piazzate sulle spiagge. Ora alle boe abusive nelle acque del Garda e, presto, toccherà infine anche alle barche che occupano abusivamente spazi lacustri comunali o demaniali. Prosegue infatti la seconda fase delle operazioni di rimozione di natanti e boe abusive sulle spiagge, sul litorale e nello spazio acqueo di Torri del Benaco. Le operazioni sono condotte dalla Polizia municipale di Torri col supporto della motovedetta dei navali. Operativamente, chi rimuove le boe è la ditta Dimec di Ponti sul Mincio, incaricata dalla giunta comunale del servizio.A Torri, prima, mai era stata eseguita un'opera di bonifica delle spiagge dai natanti ricoverati abusivamente e utilizzati per raggiungere le boe. Mentre, solo lo scorso anno, i Carabinieri avevano potuto provvedere a rimuovere le barche abusive nello spazio di pertinenza dell'Ispettorato di porto di Verona, ma non in quello comunale. Ogni anno proteste e liti tra proprietari di barche erano sfociati in denunce fatte ai Carabinieri della stazione di Torri.«Abbiamo cominciato – illustra il comandante della polizia municipale di Torri, Domenico Tenca – a rimuovere le boe abusive, quelle prive di targhetta identificativa, o quelle per cui è impossibile risalire al proprietario». Polizia municipale e Carabinieri nautici avevano fatto, preventivamente, una mappatura satellitare di tutte le boe nello spazio acqueo di Torri.Sulle 340 rilevate, 198 erano regolari e munite di targhetta identificativa, 116 erano abusive, 7 erano risultate «clonate», cioè avevano una targhetta identificativa già presente su altre boe, e infine 19 erano non identificabili. Un totale insomma di 142 considerate abusive e 198 regolari. «L'obiettivo- ha proseguito Tenca- è riuscire a rimuovere le 142 boe abusive che avevamo rilevato. Speriamo che il budget che ci è stato messo a disposizione sia sufficiente per questa operazione. Dobbiamo infatti provvedere anche a rimuovere, e lo faremo nei prossimi giorni, anche alcune barche ormeggiate a boe abusive, e questo ci costa di più, oltre che essere più complicato».Dopo i rilievi satellitari, il comandante dei Carabinieri nautici aveva dato notizia dell'abusivismo di boe e imbarcazioni alla Procura della Repubblica di Verona. «Finora- ha illustrato il comandante dei Carabinieri navali di Torri, Antonio Nicotera- abbiamo rimosso trenta boe. Siamo partiti da località Brancolino, al confine Sud con Garda, e siamo arrivati alla Baia Stanca. A giorni proseguiremo il lavoro verso nord, fin al confine con Brenzone, e inizieremo anche la rimozione delle barche attraccate a boe abusive. I corpi morti sul fondo del lago invece saranno rimossi alla fine della stagione turistica, dato che servono attrezzature particolari».Le boe sono ora sotto la custodia dell'ufficio tecnico. «Per chi rivendica la propria boa- ha aggiunto il comandante Tenca- ci sono 90 euro di spese da pagare. Se poi la boa è risultata abusiva, scatta anche la denuncia penale per violazione degli articoli 54 e 1161 del Codice della ». «Siamo soddisfatti- dice il sindaco, - perchè stiamo proseguendo l'operazione di ripristino della legalità che avevamo incominciato nei mesi scorsi. Ed era doveroso anche nei confronti di chi si è messo in regola». I sei della Polizia municipale di Torri avevano iniziato da almeno 7 mesi, col supporto dei Carabinieri nautici di Torri, censimento di tutte le boe nelle acque del Comune. In dicembre inoltre, avevano fotografato anche tutti i tender, cioè le piccole imbarcazioni ricoverate abusivamente lungo il litorale del paese, e utilizzate per raggiungere le barche ormeggiate alle boe. In tre distinte operazioni, tra aprile e giugno, erano state rimosse 96 tra barchette, tricicli d'acqua, windsurf e natanti di vario genere che occupavano il suolo pubblico senza alcuna autorizzazione. Visto che le spiagge erano state totalmente liberate, si erano potuti fare anche i lavori di salvaguardia del collettore del Garda, a sud di Torri, e quel tratto di spiaggia era stata totalmente rifatta.Ora Polizia municipale e Carabinieri si stanno concentrando sulla rimozione delle boe abusive. Ne hanno già eliminato una trentina su 142 abusive rilevate dal censimento di dicembre 2006 e gennaio 2007. Le operazioni di bonifica proseguiranno verso nord, fino al confine con Brenzone, e includeranno anche la rimozione di barche ormeggiate a boe abusive. G.M.

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