venerdì, Aprile 19, 2024
HomeManifestazioniSalò, torna il meeting. «Ma per il 2003 serve una formula nuova»
Giovedì la gara internazionale di nuoto

Salò, torna il meeting. «Ma per il 2003 serve una formula nuova»

28Ieri sera, nella sede della Canottieri, la società organizzatrice, è stato presentato il Meeting internazionale di nuoto «Città di Salò», giunto alla settima edizione. Si disputerà giovedì 28. Oltre all’Italia, parteciperanno quattro rappresentative provenienti da Svizzera, Croazia, Islanda e Slovenia. «Una manifestazione agile, scattante, dinamica – ha detto Beppe Chiappini, l’animatore -. Le gare sono brevi: 50 metri per ogni stile, i 100 misti e lo staffettone finale, dove ogni squadra scenderà in acqua con due atleti per ogni categoria (un maschio e una femmina) e ogni tecnica. Il livello dei nuotatori sarà elevato. La Croazia, ad esempio, porterà i suoi migliori talenti». Chiappini sottolinea il carattere scenografico, con lo scambio di doni in municipio, la sfilata sul lungolago, l’alzabandiera col sottofondo degli inni nazionali: «Il meeting è nato con la presenza di due compagini: la Canottieri e i danesi che, a Pasqua, calano sul Garda per un breve periodo di vacanza. Adesso siamo arrivati al giro di boa. Possiamo fare un ulteriore balzo avanti. Nei prossimi mesi mi auguro che si costituisca un minicomitato che valuti i cambiamenti da introdurre nel 2003». La presentazione agli organi di informazione ha offerto l’occasione per elogiare i ragazzi che, la settimana scorsa, ai campionati italiani giovanili di Imperia, hanno ottenuto quattro ori (il 18enne Mattias Andreoli nei 50 dorso cadetti con 25″80 e nei 50 farfalla con 24″59; Elisa Apostoli nei 100 e 200 dorso classe ’89), quattro argenti (Andreoli nei 100 dorso, i 15enni Andrea Spada nei 100 farfalla e Fabio Rizzardini nei 100 rana, la 12enne Monica Marchetti nei 200 misti), quattro bronzi (Spada nei 50 stile libero e nei 50 farfalla, Rizzardini nei 200 rana, la 15enne Tania Marangoni nei 200 dorso). Applausi anche per Chiara Orioli (quarta nei 200 rana), Thomas Miti, Luca Miniati, Stefano Doniselli, Andrea Boccardi e Flavio D’Aniello. «Siamo risultati la seconda squadra maschile lombarda, alle spalle della fortissima Dds di Milano e dodicesimi in Italia – ha ricordato Mino Minati, responsabile del settore-. Nonostante fossero solo quattro, le ragazze sono arrivate al 23° posto. Non male, considerando anche l’elevatissimo numero di partecipanti, circa 1600 (900 maschi e 700 femmine). In 28 gare abbiamo piazzato atleti nei primi dieci, 31 sono stati i primati personali. L’unione con Rezzato sta dando buoni frutti». La punta di diamante, Mattias Andreoli, papà di Toscolano Maderno, mamma svedese, studente dell’Istituto tecnico «Battisti», ha stabilito due record dei campionati e tre regionali. Prossimi obbiettivi del nuotatore gardesano: il trofeo Zaccaria di Ravenna, il Ghirlandina di Modena, i lombardi giovanili di Milano e i nazionali di Roma. «I complimenti vanno anche agli allenatori Gianvirgilio Catania e Paolo Carbone – ha aggiunto il presidente della Canottieri, Mauro Melzani -. Il nostro scopo è di promuovere lo sport. Ma se non otteniamo risultati, il messaggio resta debole. Grazie alle medaglie conquistate, la nostra società si fa conoscere ovunque. Quanto al meeting di giovedì, è diventato una manifestazione matura. Per farlo crescere ulteriormente, bisognerà trovare qualche nuova idea». Alla fine elogi anche da parte di Gianpiero Cipani, il sindaco, Gabriele Cominotti, assessore allo sport, e Bruno Faustini, presidente della Comunità montana parco Alto Garda.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video