venerdì, Aprile 19, 2024
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Stand e barche illuminate al Pal del Vo’. Meno gente per la gita notturna in battello

Sei quintali di sarde sono finite in cucina

Quattro quintali: è il peso delle sardelle cucinate sul lungolago sabato sera, in occasione della sardellata, e un altro paio di centinaia di chili (per un totale di sei quintali) se n’è andato domenica al Pal del Vo’. Nota di merito per i cucinieri: le sardelle fritte, in saor (con la cipolla) ed en sguasét (col pomodoro) erano deliziose. Del resto, a dirigere la mensa c’era Alici Pincini, presidente dell’associazione bisse La Rocca ed ex rivenditore dei mercati della zona, dov’era stato battezzato «principe del baccalà, re dei pescivendoli e impertore del fritto». Lo staff di cucina dei bissaioli era completato da Emma Bertasi, Nerina Fattorelli, Nadia e Laura Pincini, con l’aiuto di Manuel e Valentina Sala. A lato del team del gruppo bisse lavoravano i soci della Pro loco, che s’occupavano delle bevande: in prima fila il presidente Giovanni Sembenini e il segretario Graziano Lorenzini. Era della Pro loco anche l’idea di arricchire la tradizionale sardellata col concorso delle barche illuminate. Com’è andata? Non male: i partecipanti, nonostante il battage pubblicitario fatto fra le associazioni nautiche benacensi, sono stati solo sei, ma le barche erano carine. Ha vinto Simone Simoncelli, di Pesina, ma era notevole anche l’imbarcazione di Claudio Mafezzoli, addobbata con reti e strumenti da pesca. Una menzione per gli altri protagonisti: Alberto Dalle Vedove, Luca Pincini, Mauro Consolini e Luigi Rossetto, il concorrente che veniva da più lontano, dato che è di San Bonifacio. Peccato per gli assenti: il premio di partecipazione, un piatto dello scultore Pino Castagna, valeva da solo la fatica di infiocchettare la propria barca. E la gita notturna in battello? In chiaroscuro pure quella. Il fatto che a bordo della motonave Brescia non si servisse la cena (era previsto solo l’intrattenimento musicale) ha probabilmente scoraggiato molti, ma trecentocinquanta partecipanti non sono comunque pochi, «soprattutto considerando», osserva il sindaco Davide Bendinelli «che erano tutti paganti, perché abbiamo scelto di non fare inviti, fatta eccezione per una ventina di soci, del Circolo anziani». Già: quest’anno mancava la sfilata degli invitati vip delle edizioni precedenti, e anche questa è una svolta. «Puntiamo a una manifestazione popolare» ha sottolineato l’assessore al turismo Antonio Pasotti, schierato accanto agli alpini, che hanno garantito il servizio d’ordine a bordo. Applauditissimi invece dalle migliaia di persone che gremivano il lungolago i fuochi d’artificio di sabato sera: il golfo di Garda è stato quasi illuminato a giorno. Uno spettacolo. La musica. Sabato sera c’erano i ragazzini britannici della Chichester Youth Concert Band diretta da Howard Burchfield. Domenica spazio invece ai politici cantanti: Gaetano Pasetto, ex assessore a Bussolengo, ha trascinato il pubblico con le canzoni degli anni Sessanta, accompagnato sul palco dal sindaco Bendinelli e da Giorgio Bonoldi, ex vicesindaco di Torri del Benaco, ora all’opposizione.

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