venerdì, Marzo 29, 2024
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Il Comune prevede stanziamenti ad hoc per i sette pensionati che offrono collaborazione. Otto euro all’ora per i nonni-vigile all’opera vicino alle scuole

Volontari, ma a pagamento

È sempre più l’ora dei nonni vigile. E anche a Desenzano, come in moltissimi altri comuni, il supporto offerto dagli anziani ai servizi garantiti dall’amministrazione comunale è di grande rilevanza. Parliamo nello specifico della sorveglianza dei bambini che vanno a scuola: una sicurezza per i genitori che ogni mattina vedono i propri figli lasciare l’abitazione per andare a studiare. Ma in riva al Garda, il servizio offerto dagli anziani finirà per pesare, e non pochissimo, sulle casse comunali, perchè per i pensionati in questione, la Giunta ha deciso di prevedere un compenso di 8,50 euro lordi all’ora: una cifra che, moltiplicata per le tre ore quotidiane di presenza massima e per sei giorni alla settimana per ognuna delle sette persone all’opera si traduce, calcolata sull’intero anno scolastico, in svariate migliaia di euro. Volontariato sì, dunque, ma retribuito. Come dicevamo a Desenzano i nonni vigile sono sette: pensionati, che offrono la loro esperienza per garantire sicurezza ai bambini, presidiando gli attraversamenti pedonali nei dintorni delle otto scuole – materne, elementari e medie – del territorio. Sette persone che, indossando l’immancabile casacca gialla, fermano gli automobilisti per salvaguardare la sicurezza dei piccoli. Ma il loro lavoro non si ferma solo alle zone adiacenti i plessi scolastici. Con l’inizio delle lezioni saranno infatti presenti anche in via Gramsci, all’altezza della piccola rotonda di recente costruzione che regola il traffico per chi arriva dal cimitero. Nelle ore precedenti l’inizio delle lezioni, via Gramsci è infatti attraversata dal «pedibus»: il servizio di accompagnamento a scuola a piedi offerto dall’amministrazione per evitare che una delle vie più trafficate possa creare qualche problema. «Il servizio è molto apprezzato – assicura l’assessore all’Istruzione del Comune, Vittoria Papa -. Utilizziamo da parecchi anni gli anziani come valido aiuto agli agenti della polizia locale. Indubbiamente è un apporto fondamentale, che ci consente di garantire più tranquillità alle famiglie». Una sicurezza che, però, ha un costo: «Tanti comuni in provincia di Brescia hanno ormai inserito nei loro staff la figura del nonno vigile – risponde l’assessore -. Quasi tutti possono usufruire di un servizio di volontariato, noi invece paghiamo chi si impegna. Non abbiamo alternative: per quello che possiamo cerchiamo di utilizzare il personale delle cooperative, ma non basta».

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