Sedici sindaci bresciani hanno presentato un esposto alla Corte dei Conti per indagare sull'aumento dei costi del depuratore del Garda, che è passato da 130 a 240 milioni di euro. I Comuni si oppongono all'idea di costruire un doppio impianto a Gavardo e Montichiari per trattare i reflui fognari, scaricandoli nel fiume Chiese. La delegazione degli amministratori intende presentare le proprie preoccupazioni al prefetto Andrea Polichetti, commissario dell'opera.
L'incontro tra i sindaci ha portato all'adesione di nuovi enti locali al fronte comune contro il progetto, sottolineando l'importanza della tutela ambientale e della qualità della vita dei cittadini. Gli amministratori hanno ribadito la necessità di una valutazione ambientale strategica e contestano l'approccio attuale, considerato ambientalmente e tecnicamente inadeguato. Inoltre, emerge un ostacolo progettuale: la direttiva europea richiede che gli impianti siano alimentati con fonti rinnovabili, ma a Montichiari non ci sono spazi disponibili per installare pannelli solari.



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 Garda Flash News: notizie lampo, stile essenziale
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