martedì, Agosto 19, 2025
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Allarme Giovani Imprenditori: Cala Drasticamente la Presenza Under 35 nel Commercio e Turismo Locale

Il panorama economico legato al commercio, alla ricettività e alla ristorazione sul territorio registra un preoccupante arretramento della presenza di giovani imprenditori. Negli ultimi cinque anni, a livello nazionale, si è assistito alla scomparsa di oltre 35.600 attività guidate da under 35, con una diminuzione del 22,9% nel periodo 2019-2024. Questa flessione risulta ben più marcata rispetto al calo complessivo delle imprese (-7,2%) e quadrupla rispetto a quelle gestite da imprenditori con più di 35 anni (-5%).

Il Trend di Invecchiamento del Tessuto Imprenditoriale

Parallelamente alla contrazione delle iniziative giovanili, si osserva un progressivo invecchiamento della popolazione imprenditoriale nei settori del commercio e del turismo. L’età media degli imprenditori è salita, a livello nazionale, da 50 a oltre 51 anni (51,3) in un quinquennio. Questa tendenza, sebbene con variazioni regionali (con età medie più alte in Liguria, Valle d’Aosta, Toscana e Friuli-Venezia Giulia, e più basse in Puglia, Campania, Sicilia e Lazio), riflette una difficoltà generale nel ricambio generazionale all’interno delle attività.

Le Sfide della Competizione e il Peso della Burocrazia

Resistere nel mercato attuale è sempre più arduo per le piccole realtà imprenditoriali. Oltre un terzo delle attività avviate nel 2019 (34,4%) ha cessato l’attività prima di raggiungere i cinque anni di vita. La percentuale sale al 43,1% nel settore della ristorazione e servizio bar. Questi dati evidenziano un tasso di mortalità elevato, influenzato da un contesto sempre più competitivo.

“Sulle imprese di commercio e turismo pesano l’eccesso di competizione, amplificato dall’ascesa dell’economia delle piattaforme web, una domanda interna ancora debole e l’elevato carico fiscale e burocratico,” ha commentato Nico Gronchi, Vicepresidente vicario di Confesercenti e Presidente di Assoterziario. Ha aggiunto che questo mix di ostacoli “colpisce tutte le attività, ma che diventa quasi insormontabile per quelle giovanili”.

L’Impatto sui Centri Urbani e la Necessità di Interventi

La diminuzione delle attività gestite da under 35 si manifesta con maggiore velocità nei centri urbani di dimensioni intermedie. Nei comuni tra i 15.000 e i 50.000 abitanti, la contrazione è stata del 23% dal 2019, mentre in quelli tra i 50.000 e i 250.000 abitanti ha raggiunto il 24,2%.

Gronchi ha sottolineato come il risultato di questo scenario sia “un tessuto imprenditoriale sempre più anziano e assottigliato: un paradosso per un Paese che un tempo era considerato la patria dell’impresa diffusa e delle ‘ditte’ individuali.” Ha evidenziato la necessità di “azioni concrete a sostegno dell’impresa indipendente e dei territori: meno fisco, più formazione e, soprattutto, più governo dello sviluppo.” Ha inoltre riflettuto sul cambiamento in atto, accelerato dalla pandemia, che vede il web dettare nuove regole, con un impatto significativo sulla vitalità economica dei territori.

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