Arresti carabinieri smantellano sfruttamento prostituzione nell’Alto Garda

L'operazione "Prostituzione" ha portato allo smantellamento di un'organizzazione criminale attiva nell'Alto Garda, responsabile dello sfruttamento della prostituzione di giovani donne. I carabinieri di Arco hanno condotto l'intervento, che ha portato all'arresto di due cittadini stranieri accusati di sfruttamento, mentre altri sette sono stati denunciati a piede libero. L'organizzazione garantiva incassi fino a 300.000 euro al mese reclutando 15 ragazze, tra i 22 e i 31 anni, sistemate in strutture ricettive nelle province limitrofe.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Rovereto, hanno rivelato che il gruppo pubblicava quotidianamente annunci online per offrire le ragazze ai clienti e spartire rapidamente i proventi illeciti. Inoltre, gli affiliati reinvestivano i guadagni in beni di lusso come appartamenti e auto costose. Anche alcuni gestori di strutture ricettive sono stati denunciati per favoreggiamento e omessa comunicazione alle autorità riguardo alla presenza delle ragazze. Dopo gli arresti, i due uomini sono stati trasferiti nelle carceri di Trento e Padova.