E quattro: tante le gare disputate e altrettanti i successi della bissa Bardolino nel campionato remiero del Garda. Anche in riva al Sebino, l’unica ragata del «circo» delle bisse al di fuori delle acque benacensi, i vogatori veronesi (Bruno e Francesco Maffezzoli, Silvano Dall’Agnola e Mauro Faraoni) hanno messo il loro sigillo dimostrando di non temere rivali in questa 36° edizione del palio per l’assegnazione della Bandiera del lago. «Un poker che fa ben sperare», ammette Cinto Tamburrini il settantaseienne tifoso dei vogatori dalla casacca gialloblù e che da anni non si perde una regata, «anche se ci vorrà molta fortuna per non mollare il trofeo che abbiamo vinto lo scorso anno». Il regolamento e la classifica infatti tengono conto solo parzialmente dei successi nelle prove di qualificazione in quanto la bandiera 2003 come gli altri due trofei (Comunità del Garda e Coordinamento voga alla veneta) andranno ai vincitori della batteria della regata finale, quella di Desenzano del 9 agosto. In parole semplici vuol dire che una barca potrebbe anche aggiudicarsi tutte le sette gare di qualificazione e vedersi sfuggire l’ambito trofeo se non vince la prova che veramente conta. «Tutto potrebbe risultare pregiudicato», aggiunge l’anziano, irriducibile tifoso, «dall’indisposizione di un rematore o da un errore banale di remata: basta poco per risultare beffati». A Iseo comunque il quartetto vogatori bardolinesi ha dato il massimo con un perfetto sincronismo nella remata, in un testa a testa con i cugini della Garda (Matteo Pincini, Michele Bertoncelli, Ferdinando Sala e Alberto Malfer) entrambi allontanati dalle due bisse di Peschiera, Arilica e Peschiera classificatesi nell’ordine nel giro di una manciata di secondi: seguite dalla barca locale Carmagnola e Berengario di Torri. Nella batteria di mezzo ottima prestazione della Paloma di Garda (Alain Ettore Ballardini, Mirko Pozzani, Romolo Squarzoni e Marco Malfer) che ha regolato in boa di arrivo Clusanina, l’altra barca iseana e Regina Adelaide. Quarta la birba di Lazise seguita dalla Preonda di Bardolino Sirenetta di Gardone. La manifestazione in apertura ha visto la sfida tra sei barche lombarde con vincitore Portovecchio di Desenzano dopo un agguerrito duello con la Villanella di Gargnano, mentre a seguire nell’ordine, Foscarina di Gardone, Portesina di S. Felice, Serenissima di Salò e Benacum di Toscolano – Maderno. Alla fine della serata, che ha visto un lungolago affollato al di sopra di ogni previsione, la promozione degli equipaggi con sul palco i presidenti dei gruppi bisse del Garda e autorità. L’appuntamento ora è per sabato 19 con la regata di Lazise che sarà preceduta alle 20.30 dalla benedizione, nella chiesetta di San Nicolò al porto, delle imbarcazioni. Consueta sfilata dei gruppi vogatori a terra alle 21 per poi alle 22.30 dare avvio alla quinta regata di qualificazione.
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Bandiera del lago . Gara ad Iseo
In trasferta il quarto successo consecutivo
Bardolino vince e centra il poker
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