sabato, Luglio 27, 2024
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Coinvolti anche i Comuni di Affi, Cavaion e Costermano nel piano che prevede anche accessi Internet.
Progetto di 12mila euro, iniziativa dei ragazzi presentata al ministero

Biblioteche in rete e senza fili

Biblioteche in rete senza fili e con accesso facilitato. Il Baldo-Garda chiede aiuto a Roma. Un gruppo di ragazzi di Affi, Caprino, Cavaion e Costermano si è messo al lavoro per contribuire all’informatizzazione degli spazi di aggregazione culturale e formativa dei propri paesi, partecipando al bando nazionale indetto dal ministro Melandri dal titolo «Giovani idee cambiano l’Italia». Il progetto è già stato spedito alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche giovanili e attività sportive, perché sia visionato, valutato ed eventualmente supportato da contributo.«È un progetto impegnativo, che presuppone un impegno di circa 12 mila euro», spiega l’assessore alle politiche giovanili Giovanni Pachera. «Trovo meritevole vedere e segnalare che alcuni ragazzi del nostro territorio, appoggiati dagli educatori dell’Ulss 22, si sono uniti per realizzare progetti che potranno portare beneficio all’intera comunità e ai propri coetanei».Il piano di lavoro si sintetizza in un motto «biblio access point», espressione criptica che indica un’ «idea progettuale» che punta a informatizzare, in particolare, le quattro biblioteche comunali. «Al momento sono sottoutilizzate e sprovviste della minima dotazione necessaria agli utenti, come ad esempio postazioni internet e stampa documenti», spiegano i giovani nella scheda spedita a Roma, precisando che questi sono elementi di innovazione tecnologica fondamentali «in un contesto in cui il sistema bibliotecario funziona ancora secondo modelli che non riescono a rispondere ai bisogni gestionali ed ostacolano la potenzialità di promozione culturale».Ecco i punti chiavi del progetto: fornire le biblioteche un sistema informatizzato di archiviazione in rete tra le quattro strutture con potenzialità di messa in rete anche con le altre biblioteche provinciali; dotarle di reti wireless (collegamento senza cavo fisso) per accessi a internet gratuiti a clienti dotati di laptop (cioè di computer portatile) e dotazione di laptop a chi ne è sprovvisto; creare percorsi informativi, rivolti ai bibliotecari e ai membri dei comitati di gestione, che aiutino a trovare strategie di promozione delle biblioteche L’obiettivo successivo sarà sperimentare l’attivazione di reti wireless per il collegamento a Internet anche in altri contesti aggregativi, come scuole, locali del divertimento, circoli «Noi», per promuovere un ulteriore sviluppo della rete in zona. «Le tecnologie wireless», precisano i giovani, «garantiscono soluzioni molto interessanti perché offrono buona possibilità per moltiplicare gli accessi internet senza ingenti lavori di cablaggio e senza predisposizione di postazioni fisse con consistente risparmio».

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