lunedì, Aprile 29, 2024
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Prevalgono gli stranieri ma si orientano sugli acquisti meno cari

È assalto al mercato più affollato del lago

Per gli ambulanti la piazza è vincente, caratterizzata persino da una strana frenesia che non si riscontra negli altri mercati lacustri. Un po’ di crisi c’è, ma il mercoledì mattina sembra restare un appuntamento obbligato soprattutto per i turisti che a Lazise, tra l’altro, dicono di trovarsi proprio bene. Il dato è tanto più positivo perché raccolto mercoledì 16 agosto, giornata di pioggia torrenziale in cui era impossibile stare in spiaggia, ma pareva un’avventura anche aggirarsi tra i banchi e fare compere. Eppure fiumi di persone sgambettavano per il paese, incrementando un settore che a giugno e luglio è stato fermissimo: «Mai venduto tanti ombrelli come oggi», sorride Giorgio Bosco, 37 anni, di Volta Mantovana, sul lungolago con i suoi accessori moda. «Di solito ci chiedono occhiali da sole, segno che il tempo è bello, ma mercoledì ho venduto tanti, tantissimi ombrelli», aggiunge. Ha perso il conto, ma un dato è certo: «I più economici sono andati a ruba (costano circa 4 euro), ora stiamo vendendo gli altri». Gli acquirenti ci sono anche per cinture, portafogli, portachiavi: «Si sa che potrebbe andare meglio, ma va comunque bene e Lazise è il miglior mercato nel basso lago veronese». Non sa perché: «Forse perché è il primo in questa fascia di comuni». Ci sono soprattutto stranieri: «Olandesi, inglesi e danesi e per settembre attendiamo speranzosi i tedeschi che spendono di più». «Noi vendiamo solo agli stranieri», sottolinea Rosanna Cappa, 48 anni, di Desenzano che commercia articoli per la casa e precisa: «Li definirei articoli da regalo, dato che gli italiani non li comprano e infatti da Natale a Pasqua sono in ferie perché non varrebbe la pena tenere un banco in piazze deserte». Forse è segno di crisi: «Rispetto al passato abbiamo tutti minori disponibilità finanziarie e la gente compra ciò che costa meno, ma qui fortunatamente ne viene sempre molta. Lazise e Bardolino sono i mercati top». La postazione di piazza Vittorio Emanuele è buona: «Per di qua passano tutti: chi viene e chi va».Davanti al municipio c’è l’abbigliamento in pelle di Francesco De Rosa, 30 anni, di Peschiera che dice: «Siccome la crisi si sente, il fattore vincente è la gran quantità di turisti che però, se la crisi non ci fosse, spenderebbero di più facendo meno attenzione a prendere sempre ciò che costa meno». Forse il gran caldo di giugno e luglio non ha avvicinato a capi autunnali e invernali: «In questo settore conta la tecnica di vendita: noi stiamo davanti al banco e l’approccio al potenziale cliente è fondamentale. Qui a Lazise va abbastanza bene e in questa postazione siamo visibili». Più in là c’è Renato Cristofoli, 47 anni, di Brentino Belluno: «Al mercato di Lazise mi trovo bene, è il migliore con quelli di Bardolino e Peschiera», dice accarezzando uno dei suoi oggetti di bigiotteria, «perché ci sono sempre molti stranieri, ho clienti sia giovani sia adulti». Il caldo dei mesi scorsi non ha creato problemi, la pioggia alla lunga potrebbe darne: «Quando piove i turisti non vanno in spiaggia, ma escono tardi da campeggi e hotel e il mercato ne risente». Mercoledì alle 11.30 qualcuno era ancora incerto sul da farsi: «Non sappiamo se scaricare», sorride Roberto Angiolini, 41 anni, di Desenzano, che ha il camioncino stipato di capi d’abbigliamento giovane. «Quest’agosto dal tempo incerto ci sta penalizzando. Ma a Lazise, forse perché ci sono tanti campeggi, c’è sempre molta gente anche se è un target che acquista capi non cari. È una clientela particolarissima», nota. «Arrivano prestissimo, controllano merci e prezzi ovunque e, tra le 11 e le 13, comprano tutti insieme, freneticamente. Dobbiamo essere almeno in quattro per seguirli e accontentarli nella loro euforia, una caratteristica gioiosa mai notata negli altri paesi». In effetti Robin Schmidt, 27 anni, in ferie da Norimberga, è con la fidanzata che d’un tratto sparisce: «È corsa a comprare una cosa che ha visto prima», dice e poi spiega: «Torniamo a Lazise per la decima volta, ci piace l’atmosfera soprattutto la sera». Dopo due giorni in hotel a Torbole ora sono in campeggio a Cisano: «Va tutto bene e i prezzi sono simili a quelli della Germania. Solo l’acqua del lago è cambiata in negativo: mi pare meno pulita». Lorena e Sebastian, 24 e 34 anni, di Bergamo, invece sono beati: «Facciamo sempre il bagno, quando veniamo nei fine settimana e ora che abbiamo scelto il Garda per le vacanze.«Siamo in campeggio e ci troviamo benissimo. Questa vacanza è una miniera di possibilità», dicono Massimo De Caro 32 anni, e Maria Greco 29, di Nocera Inferiore (Salerno): «Lazise è bella, il lago è eccezionale e l’acqua è pulita; ieri c’era il sole e oggi c’è la pioggia, si può stare qui, andare in città o in montagna, la sera ci sono tanti locali, anche con animazione». E i prezzi? «Noi stiamo in albergo e ceniamo lì o fuori. I prezzi sono normali per una vacanza in Italia».

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