sabato, Luglio 27, 2024
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Le previsioni del nuovo piano regolatore sulla porzione più pregiata del territorio rivano: sì all'ampliamento del Pala Concessi aumenti di volumetria fino al 50% per gli alberghi di qualità

Fascia lago: edificabili in tutto 7000 mq

Per la porzione più pregiata del territorio comunale, quella compresa fra viale Rovereto ed il lago, il piano regolatore appena adottato dalla giunta provinciale recepisce gran parte delle proposte suggerite nel piano Cecchetto, discusso e fatto proprio dal consiglio comunale. Innanzitutto è da premettere che per l’intera fascia lago è previsto un piano attuativo generale.Come a dire che gli interventi progettati in ciascuno dei quattro ambiti dovranno tener conto dell’intero comparto. Per cominciare il palazzo dei Congressi potrà essere ampliato con una sala da 1300 posti, previo lo smantellamento della struttura tensostatica provvisoria da qualche decennio. A seguire c’è l’area ex Cattoi, e qui c’è qualche differenza rispetto a Cecchetto. Il prg prevede un’area edificabile che parte dall’ex Rosengarten ed arriva fino a villa Maria, comprendendo tutti gli edifici esistenti. Sono circa 7000 metri quadri; gli immobili esistenti prima erano classificati come centro storico, e quindi vi si potevano effettuare solo ristrutturazioni; adesso c’è anche la possibilità di abbatterli semprechè non costituiscano testimonianze di architettura Liberty da sottoporre a vincolo. In prosecuzione all’area edificabile, il prg prevede un parcheggio, a lato di viale Rovereto, su circa 1800 metri quadri: è ammesso anche un pluripiano. Per gli alberghi di elevata qualità – quindi du Lac e Lido- il prg prevede una possibilità di ampliamento fino al 50%: il provvedimento era atteso dalla Lido di Riva spa, alle prese col progetto Cecchetto di riqualificazione dell’albergo Lido. Per la colonia Miralago sparisce la previsione della demolizione completa contenuta nell’originaria stesura del piano: fra buttar giù tutto e mantenere in piedi l’edificio carico di storia e di passato illustre, si potrà scegliere la soluzione valutata come migliore. Le destinazioni attuali potranno essere mantenute all’interno di un parco attrezzato con destinazione turistico-sportive. L’intenzione di incrementare la fruibilità pubblica dell’area è confermata anche dalla possibilità confermata di ottenere un aumento del 25% nel caso di spostamento dei volumi fuori dalla fascia lago. Per san Nicolò, porto ed adiacenze, il prg non introduce novità di rilievo. Per quel che riguarda il vivaio Angelini, resta l’obbligo della lottizzazione ma cade la determinazione preventiva delle porzioni destinate a parcheggio, edificabile e così via: tutto sarà deciso in sede di trattativa fra proprietà ed amministrazione comunale. L’area Gentilini, quel triangolo compreso fra la cartiera del Garda, viale Rovereto e via Padova, viene retinata tutta come area commerciale, confermando quindi la destinazione attuale. I piani attuativi per i quattro ambiti della fascia lago dovranno essere redatti entro il termine di 5 anni: passato quel termine cade il vincolo urbanistico derivante dalle previsioni del prg.

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