La Gardesana orientale resterà chiusa per sette mesi ai mezzi pesanti. Da sabato prossimo al 31 ottobre, 24 ore su 24, il tratto di strada che va dal chilometro 38 del Comune di Peschiera del Garda, al chilometro 91 della frazione di Navene di Malcesine sarà vietato ai veicoli «per il trasporto di cose di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate». L’ha deciso ieri la Prefettura, d’intesa con il commissariato del governo per la provincia di Trento. Questi i percorsi alternativi alla chiusura al traffico pesante: strada regionale 11 «Padana Superiore» (rotatoria di Cavalcaselle nel Comune di Castelnuovo del Garda), strada regionale 450 di Affi, strada provinciale 11 (di competenza dell’amministrazione provinciale di Verona) e strada statale 12 (di competenza dell’Anas). Dal divieto sono esclusi nove tipi di veicoli. I primi: quelli destinati al carico e scarico di merci e materiali per documentate esigenze connesse all’attività e al fabbisogno delle Comunità rivierasche, ad eccezione del mero transito che resta vietato. I secondi: mezzi adibiti a pubblico servizio per interventi urgenti o di emergenza o che trasportano materiali necessari a questo scopo (vigili del fuoco, protezione civile, ecc). I terzi: veicoli militari, per comprovate necessità di servizio, o delle forze di polizia. I quarti: mezzi delle amministrazione comunali contrassegnati con la dicitura «servizio nettezza urbana», nonché quelli che, per conto delle amministrazioni comunali, effettuano il servizio di smaltimento rifiuti, purché muniti di apposita documentazione rilasciata dall’amministrazione comunale. I quinti: veicoli appartenenti al Ministero delle Comunicazioni o alle Poste italiane Spa, purché contrassegnati con l’emblema Pt o Poste italiane, nonché quelli di supporto, purché muniti di apposita documentazione rilasciata dall’amministrazione delle Poste e Telecomunicazioni, anche estera. I sesti: mezzi del servizio radiotelevisivo, esclusivamente per urgenti e comprovate ragioni di servizio. I settimi: veicoli adibiti al trasporto di carburante e combustibili liquidi o gassosi destinati alla distribuzione e consumo. Gli ottavi: i mezzi adibiti allo spurgo di pozzi neri o condotti fognari. I noni e ultimi: i veicoli dell’ente gestore della strada, previa individuazione del percorso che dovrà essere indicato nell’autorizzazione da questi rilasciata.
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Il divieto scatterà sabato e proseguirà fino alla fine di ottobre. Individuati i percorsi alternativi. Non potranno più circolare nel tratto tra Peschiera e Navene