giovedì, Maggio 9, 2024
HomeAttualitàGuerri: «Così sarà il mio Vittoriale»
Si è tenuto ieri il consiglio di amministrazione della fondazione. Il nuovo presidente ha esposto gli obiettivi della sua gestione

Guerri: «Così sarà il mio Vittoriale»

Ieri mattina il nuovo presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, ha tenuto il suo primo consiglio di amministrazione. Tra i presenti, il presidente della Camera di Commercio Franco Bettoni, i sindaci Giampietro Cipani di Salò e Alessandro Bazzani di Gardone Riviera.Al termine della riunione Guerri ha svelato i suoi obiettivi: «Il primo nodo riguarda la privatizzazione del Vittoriale – risponde -. Abbiamo ancora qualche mese di tempo per attivare le procedure. L’iniziativa era già stata avviata da Annamaria Andreoli, in carica fino allo scorso settembre. Percorrendo questa strada, non riceveremo più i contributi del Ministero, che peraltro ammontano a cifre non rilevanti (circa 40mila euro all’anno, ndr). Ma sarà l’occasione per diventare più intraprendenti nella ricerca dei fondi».Diana De Feo, moglie di Emilio Fede, senatrice, ha spiegato che «entro il 31 marzo deve essere approvato il regolamento di riordino del Vittoriale, pena l’eventuale soppressione della Fondazione pubblica».Nel 2007 i visitatori sono stati 134 mila per un milione e 223 mila euro. Il 2008 dovrebbe registrare un calo degli afflussi e un aumento degli incassi.«La seconda questione riguarda gli investimenti – prosegue Guerri -. Ci terrei a realizzare una pregevole illuminazione in modo che si possa vedere di notte da tutto il lago. E sistemare giardini, archivi e biblioteca». Ha annunciato l’intenzione «d’istituire un comitato nazionale per i 150 anni della nascita del Vate, ma già a settembre promuovere un convegno su Fiume». E poi, in tema di mostre, allestirne una stabile, aprendo gli armadi del poeta e mostrando abiti, arredi ecc.In fatto di spettacoli estivi, dice che in questi giorni incontrerà Stefano Maccarini e Corrado Abbati, conosciuto per la compagnia di operette. La loro società «Inscena», ha ricevuto a suo tempo l’incarico di predisporre il cartellone. «Mi piacerebbe che fosse più ampio e, al tempo stesso, più importante. Comunque dobbiamo ancora esaminare le proposte», dice il neopresidente.Il nuovo presidente ha pure accennato a progetti dannunziani rimasti incompiuti, ad esempio il rivestimento del teatro all’aperto con il marmo rosa. «Il costo è stato preventivato in 700.000 euro – ha detto -, davvero molti! Ma il progetto è realizzabile, se si trova uno sponsor».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video