martedì, Maggio 14, 2024
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Tra i prossimi impegni, in aprile la partenza di un convoglio umanitario

I viaggi della speranzadi Desenzano solidale

Restano ancora un paio di settimane per dare la propria disponibilità all’associazione Desenzano Solidale ad accogliere durante il periodo estivo i bambini della Bielorussia, nati nell’area dello scoppio della centrale nucleare di Chernobyl.Con una novità di rilievo che riguarda i soggiorni. Come spiega il presidente del sodalizio Fabio Perin grazie ad alcuni sponsor si sarà in grado di fornire un incentivo per i minori che verranno per la prima volta in Italia con i viaggi organizzati dall’associazione desenzanese. Un incentivo non ancora quantificato con precisione ma che verrà suddiviso per il numero dei bambini ospitati e, comunque, non superiore agli 80 euro ciascuno.MA DESENZANO SOLIDALE non organizza soltanto i viaggi della speranza degli sfortunati piccoli bielorussi, ma progetta e realizza strutture sociali nella Russia bianca.Per esempio, annuncia ancora Perin, l’asilo della scuola di Dubovitza, intitolato a Felicita Castellani, validissima volontaria scomparsa purtroppo negli anni scorsi, è stato ultimato. Sono state costruite tre nuove aule e i servizi per i bambini più piccoli.Il presidente Perin, accompagnato dai consiglieri Stefano Ramponi, Flora Bonzi e Giovanni Bilacchi, quest’ultimo è anche uno dei finanziatori, hanno raggiunto la Bielorussia nello scorso mese di ottobre dando il via ai lavori di ristrutturazione della mensa, delle cucine, dei servizi e delle docce della palestra.Poi sarà davvero giunto il giorno del taglio del nastro per la scuola materna di Dubovitza. Solidarietà prima di tutto: è questo l’imperativo del sodalizio che in pochi anni di vita è riuscito a raccogliere parecchi consensi attorno a sé e a stabilire ottime relazioni con le autorità bielorusse.BASTI PENSARE che molti degli aiuti umanitari raccolti di recente sono stati inviati al Pope di tutte le chiese ortodosse presenti in Italia, il quale l’ha poi fatto recapitare alle autorità della Moldavia. In aprile è previsto un convoglio umanitario diretto in Bielorussia. Per raccogliere fondi, poi, i volontari del sodalizio gardesano si recano quasi tutte le settimane con i banchetti nei mercatini di vario genere che pullulano un po’ ovunque nella nostra provincia e in quelle vicine. Domenica 8 febbraio, infine, è in agenda un maxi spiedo con la collaborazione del gruppo di Carpenedolo la cui raccolta di fondi sarà destinata naturalmente all’associazione.

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