mercoledì, Dicembre 4, 2024
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Un passo avanti nel collegamento con Verona. La bretella si inserisce nel progetto della variante alla Statale 11. La Provincia di Brescia ha sottoscritto l’intesa con i proprietari dei terreni

«Il raccordo di Rovizza si farà»

Poco più di due chilometri, un’inezia se si pensa ai grandi tracciati stradali che sono stati realizzati negli ultimi vent’anni attorno al basso Garda. Ora pare però che il tratto di strada tra Rovizza e San Martino della Battaglia, si farà. La Provincia annuncia infatti l’accordo con i proprietari dei terreni, condizione per dar corso ai lavori del raccordo. Raccordo che fa parte del progetto della variante alla statale 11 che risale ai primi anni Novanta, la famosa tangenziale che collegherà alla fine (ma chissà quando?) Brescia con Verona, passando per Desenzano, Sirmione, Rovizza, Peschiera e, via via, gli altri paesi del Veronese. Questa tangenziale, di cui si sono stati versati autentici fiumi d’inchiostro, è ancora malinconicamente chiusa al traffico. Perché, se non si apre l’altro tronco di collegamento, appunto, tra Rovizza di Sirmione e Peschiera e se non si costruisce la bretella di collegamento tra la tangenziale (Rovizza) e la vecchia statale 11, si resta fermi ancora alla rotonda di S. Martino. Con tutte le conseguenze che provoca la gigantesca massa di veicoli che si riversa tutti i giorni tra Sirmione e Peschiera, vanificando quello che era l’obiettivo principale della variante: eliminare il traffico pesante dalle località rivierasche del basso Garda. Sono trascorsi 15 anni, ma per ora solo Desenzano può (forse) sorridere. Ora, però, giunge una notizia ufficiale dalla sede dell’assessorato provinciale ai lavori pubblici secondo la quale «nei giorni scorsi è stato raggiunto un accordo con i proprietari dei terreni interessati alla costruzione del raccordo e della bretella di collegamento alla vecchia SS 11». «Si sblocca così – fa notare l’assessore provinciale Mauro Parolini – la realizzazione dell’opera, progetto di intervento che è frutto dell’accordo di programma fra Provincia, Comune di Sirmione e Provincia di Verona; la trattativa con i proprietari delle aree è stata lunga e laboriosa ma, alla fine, si è riusciti a raggiungere l’accordo bonario». Questo significa, stando alle assicurazioni di palazzo Broletto, «che si potrà passare, dal progetto definitivo pronto da tempo, ad approvare quello esecutivo e a bandire la gara d’appalto». Nel dettaglio, si tratta di realizzare lo svincolo di Rovizza, il suo collegamento con una rotatoria su viale Indipendenza, quindi il tracciato della nuova bretella (lunga complessivamente 1 km. e 600 mt.) che va a raccordarsi, dopo aver bypassato l’abitato di Rovizza, alla strada comunale già esistente: Rovizza-Punta Grò. Nel tratto di punta Grò, il traffico scorrerà sull’attuale strada comunale che verrà adeguatamente sistemata ed allargata, innestandosi sulla SS 11 con un’altra rotatoria. La spesa si aggirerà sui 2 milioni e 800 mila euro, coperti per un milione dalla Regione Lombardia, un milione dal Comune di Sirmione e il resto dalla Provincia di Brescia. Dal versante veronese, invece, la commissione regionale ha già dato il via libera nello scorso novembre alla valutazione di impatto ambientale sul tratto di 3 km. Rovizza-Peschiera, così da congiungersi alla restante tangenziale.

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